Marito e figli svizzeri, Lamone dice no
Le Commissioni favorevoli a concederle il passaporto rossocrociato, il CC respinge.
Per un inspiegabile motivo – d’altra parte il voto è a scrutinio segreto e dunque mai si conoscerà – lunedì sera il Consiglio comunale di Lamone ha bocciato la richiesta di naturalizzazione di una dimorante straniera con permesso C, marito e figli svizzeri. Inspiegabile perché le Commissioni, alla vigilia del voto del Legislativo, si sono espresse favorevolmente. Per poche schede, il Consiglio comunale – venti i membri presenti e alcuni assenti – ha detto no alla richiesta di naturalizzazione della donna, presente tra il pubblico alla seduta che ha appreso direttamente l’amara notizia. Da più parti, soprattutto dal Municipio, si è levato un certo sgomento per la decisione adottata. La donna ora non potrà che accettare il verdetto o avvalersi della facoltà di ricorrere contro la decisione del Legislativo. Il Consiglio comunale ha invece approvato altre due richieste di naturalizzazione, sollevando ulteriormente l’alone di mistero che ha condotto il Legislativo ad adottare due scelte diametralmente opposte in tema di richiesta di cittadinanza. Lunedì sera molte sono state le sedute di Consiglio comunale. Nel vicino comune di Cadempino, tra i temi forti, il moltiplicatore d’imposta più basso del Canton Ticino – 53% – che è stato accolto all’unanimità, così come pure il bilancio preventivo 2018. Piuttosto invidiabile anche il moltiplicatore d’imposta a quota 60% adottato dal Legislativo di Mezzovico-Vira, dove i conti del bilancio preventivo per l’anno prossimo segnalano un disavanzo d’esercizio, ma dove la situazione finanziaria rimane comunque solida grazie a un cospicuo capitale proprio e al buon grado di autofinanziamento. Tutti i temi all’ordine del giorno, tra cui un credito per redigere un libro sul comune e un progetto di urbanizzazione della zona Gesora, sono stati accolti, tranne una mozione che chiedeva l’istituzione in seno al Cc di una Commissione della pianificazione del territorio, la quale, a detta di molti, potrà essere invece creata in seno al Municipio, anziché al Legislativo. A Paradiso il moltiplicatore d’imposta per l’anno prossimo sarà invece aumentato di 5 punti, passerà dal 60% al 65%. Nel Legislativo si sono registrate due new entry: Silvana Minoretti (Lega, Udc, Indipendenti) e Marco Foglia (Ps). Accordati i contributi di 40mila franchi a favore della Società navigazione lago di Lugano e Funicolare Monte San Salvatore, che sanciscono accordi di collaborazione con il Comune. A Monteggio si registrano due ingressi in casa Plr: Leonida Govi e Stefano Meroni. Accolto il Preventivo 2018 che chiude con un disavanzo di 169mila franchi, dovuto fra l’altro a un diminuito gettito fiscale di 1 milione da parte delle persone giuridiche. Ad Agno luce verde alla progettazione per l’ampliamento della scuola dell’infanzia.