Chiesti altri tre contratti normali
Lavanderie a secco, agenzie di sorveglianza e saloni di bellezza i settori coinvolti
Tre nuovi contratti normali di lavoro (Cnl) e il rinnovo di altrettanti. È quanto ha deciso la Commissione tripartita in materia di libera circolazione delle persone di proporre al Consiglio di Stato. Per quanto riguarda gli impiegati di commercio, grazie all’accordo raggiunto dalle parti sociali (Camera di commercio, Società impiegati di commercio e sindacato Ocst), dal primo di gennaio sarà in vigore un nuovo Contratto di lavoro di categoria. Intesa che prevede una scala salariale mensile su tre livelli di responsabilità (3’300; 3’600 e 4’100 franchi) per 13 mensilità che equivalgono, rispettivamente a 19,85; 21,45 e 24,40 franchi l’ora. Come previsto dai diversi Cnl per gli impiegati di commercio, i salari saranno quindi adeguati ai livelli previsti dal Ccl settoriale. Novità anche per quanto riguarda gli stessi impiegati ma attivi nelle fiduciarie e nei call center. “Nell’ambito dei provvedimenti volti a tutelare la figura degli impiegati di commercio, la Ct ha deciso – a maggioranza – di proporre al Consiglio di Stato il rinnovo, per un periodo di ulteriori tre anni, del Cnl per gli impiegati di commercio nelle fiduciarie”, si legge in una nota. Inoltre, la Commissione ha deciso di proporre al Consiglio di Stato di adottare, per la durata di tre anni, un nuovo Cnl per gli impiegati di commercio nei call center. Entrambi i contratti saranno allineati ai salari minimi stabiliti dal nuovo Ccl settoriale. Per quanto riguarda gli altri settori la Tripartita ha invitato il Consiglio di Stato a voler adottare un Cnl, della durata di tre anni, per il settore delle lavanderie e puliture a secco. Il minimo salariale, votato a maggioranza, sarà fissato, solo per il primo anno, a 17 franchi. Nuovo Cnl anche per il personale attivo nelle agenzie di sorveglianza non sottoposte a contratto collettivo di forza obbligatoria (meno di 10 dipendenti). I livelli salariali sono quelli previsti dal Ccl di forza obbligatoria, ossia 22,20 franchi (1° anno), 22,50 (2° anno), 22,85 (3° anno) e 23,20 (4° anno). La Tripartita ha infine proposto il rinnovo del Cnl per i saloni di bellezza per ulteriori 3 anni, con un salario minimo per il 1° anno, adottato a maggioranza, di 18 franchi. Anche per il settore della vendita al dettaglio (meno di 10 dipendenti) varranno i minimi salariali del Ccl settoriale. Al 1° gennaio ci saranno 14 Cnl in vigore, 3 in fase di adozione per un totale di 27’500 lavoratori interessati. RED