Minusio: creativi (e sportivi) premiati con Sebalter
Anja Camusso per la vela, Sasha Caterina per il triathlon (nuoto, corsa e bici), e due creativi per il concorso del sottopasso in centro. Serata di riconoscimenti, quella di ieri a Minusio. Alla Vignascia, come consuetudine, il Comune ha ricevuto i suoi 18enni e sottolineato, con un premio, i meriti sportivi di suoi cittadini che si sono particolarmente distinti. Il tutto sotto la “regìa” di uno che di meriti se ne intende: Sebalter, il bravo cantautore bellinzonese, che ha condotto la serata dandole anche un tocco artistico. I premi al merito sportivo 2017 – presentati dal municipale Sergio Vela – sono dunque andati a due giovanissime promesse. Anja Camusso, classe 2002, naviga per lo Yacht Club Ascona e, fra l’altro, ha ottenuto un 14° posto nel campionato europeo Optimist in Bulgaria. Soltanto 10 atleti svizzeri, prima di lei, erano arrivati a questo livello. Il triathleta Sasha Caterina, classe 2000, si è invece laureato campione svizzero di categoria quest’anno, dopo l’argento del 2016. Sempre nel 2017 ha vinto 4 gare, qualificandosi per i Mondiali. Ai due è andato un lavoro in tecnica Raku dell’atelier di Marco Tulli e Cristina Sartori di Sementina. Mille franchi – e l’ammirazione generale – sono invece andati a Saul Savarino e a Nicholas Andina, di Locarno, che con il loro progetto intitolato “Uno spazio espositivo a tre livelli” hanno vinto il concorso “Alla riscoperta del sottopasso perduto”. Saul (docente di arti visive) e Nicholas (metalcostruttore e creativo) hanno “reinventato” il sottopasso in centro a Minusio proponendo che diventi uno spazio in cui i suoni prodotti dai passanti, rielaborati, “rimodellino” costantemente il luogo. In più, l’idea è di dotare il luogo di amplificatori ad uso pubblico come diffusori di musica o contributi “a tema” – a seconda del periodo – utilizzabili anche da musicisti di passaggio per condividere la propria arte. Dal punto di vista dell’arredo urbano, una striscia luminosa si integra con la ritinteggiatura del “tunnel”. La giuria era formata dal sindaco Felice Dafond, dal municipale Paolo Kähr, dall’architetto Federica Corso Talento, dall’artista Miki Tallone e dal capotecnico Giorgio Mas.