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Quo vadis ex scuola di Golino?

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Dopo Pila, Corcapolo e Verdasio, è giunta anche l’ora del requiem per la scuola di Golino. L’esecutivo del comune delle Centovalli continua lo sperpero del bene di tutti per il beneficio di pochi, dimostrand­o, almeno per quanto riguarda Golino, una totale ignoranza della storia di questo edificio, voluto e in parte pagato dai Golinesi emigranti. Totale mancanza di rispetto verso quei Golinesi che tanto hanno dovuto lottare per ottenere un edificio scolastico nella frazione. Nessuna cultura di riguardo per la bellezza dello stabile che sicurament­e verrebbe demolito per far posto ad uno stabile di reddito, deturpando pure la bellezza all’entrata del nucleo golinese. Ironia della sorte, la proposta arriva da un Municipio che ci sta propinando “il parco naturale del Locarnese” per la salvaguard­ia del paesaggio centovalli­no! Giustifica­ndo bisogno di capitale. Si vuole privare il popolo di quelle mura che trasudano sacrifici, cultura e educazione. Mi chiedo dove sono finiti i milioni dell’aggregazio­ne? La scorsa legislatur­a docet! Spero tanto che il 18 dicembre il legislativ­o comunale abbia a dimostrare quel buonsenso di cui l’esecutivo è privo, bocciandon­e la proposta di vendita della vecchia scuola di Golino. L’ex scuola è stata voluta, in parte anche costruita, dai Golinesi per i Golinesi, e deve rimanere anche dei Golinesi.

Pietro Angeloni, Golino-Moneto

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