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Jason Fuchs: ‘Törmänen? Con noi parla molto’

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Bienne – Jason Fuchs è soddisfatt­o. «Ma il risultato un pochino inganna: non è stata una vittoria così semplice» dice l’ex biancoblù, ora centro del Bienne, che pare forse un po’ troppo tenero nei confronti dei suoi ex compagni di squadra. «In casa vogliamo sempre iniziare in maniera forte per dare un segnale all’avversario. Senza contare, poi, che sabato a Kloten avevamo cominciato male. L’Ambrì? Ha sempre lo stesso stile di gioco, abbastanza aggressivo e fatto di pressione, ma davanti gli manca magari qualcosina. Dietro, inoltre, la compagine leventines­e ha commesso qualche errore che gli è costato delle reti». Da una settimana il nuovo allenatore a Bienne è Antti Törmänen. «Sono cambiate diverse cose in fase difensiva. Il nuovo coach è molto aperto al dialogo e cerca di trovare soluzioni a eventuali problemi dialogando con tutto il gruppo. Siamo felici del suo arrivo». Così come Fuchs è felice del suo. «A Bienne mi sono integrato bene, la squadra è buona, c’è un bell’ambiente e si vogliono lanciare i giovani». E soddisfatt­o lo è anche il coach finlandese. «Abbiamo avuto solo un momento di difficoltà e siamo stati bravi a superarlo dopo il pareggio – dice Antti Törmänen –. Mi sono piaciute la solidità e l’organizzaz­ione: finora, specie in casa (con un due su due), il bilancio è buono, ma il lavoro da fare è ancora molto». M.M.

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KEYSTONE Tre partite, sette punti per il nuovo coach finlandese

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