Buck: ‘Questo gruppo ha un buon margine’
Ugolkova è la grande protagonista. E Swiss Swimming è soddisfatta.
È un quarto posto brillante quello di Maria Ugolkova, sabato pomeriggio, nella finale dei 200 misti. Con un tempo eccezionale di 2’08’’40 la ticinese d’origine migliora il suo record svizzero nuotato in mattinata di oltre 1,5 secondi, mancando di soli 21 centesimi il podio dell’Europeo, dopo aver terminato le qualificazioni al terzo rango. Al mattino il gambarognese Noè Ponti si era invece migliorato di quattro decimi nei 50 delfino, nuotando in 23’’38 e classificandosi al 29° rango. Sessantaseiesima posizione invece quella ottenuta dall’altro verbanese Manuel Leuthard, nei 100 stile libero (49’’61), lontano però dai suoi migliori tempi. Ottime notizie pure dalla giornata di domenica, quando Thierry Bollin (Sk Berna) si è qualificato per la semifinale dei 50 dorso al decimo rango, in 23’’77, peggiorandosi di un centesimo nella prova del pomeriggio, terminando al 12esimo rango. Le gare della giornata conclusiva hanno visto scendere in acqua per la sua ultima fatica anche Noè Ponti, che termina la sua rassegna continentale con un buon 1’59’’11 (pur se lontano dal suo primato) nei 200 delfino, piazzandosi al 31° rango. «Questo gruppo ha senz’altro un buon margine – analizza Markus Buck, responsabile del nuoto d’élite in seno a Swiss Swimming –, pure pensando che, Maria a parte, il resto della selezione era formato da ragazzi di età inferiore ai ventitré anni. Complessivamente la squadra ha soddisfatto le attese, e continueremo a lavorare affinché in futuro la Svizzera del nuoto sia nuovamente in grado di rivaleggiare con le nazioni migliori».