Artyomenko vicina alle migliori
Ottavo rango per la luganese. Buona prova di Röthlisberger e Manni
La pattinatrice luganese Oksana Artyomenko ha ottenuto un brillante ottavo posto ai Campionati nazionali élite disputatisi nel corso del fine settimana a Neuchâtel e vinti con un punteggio di 160,91 dalla sedicenne Alexia Paganini, che vive a New York. Alle spalle della Paganini si sono classificate rispettivamente la losannese Yoonmi Lehmann (142,57 punti) e la detentrice del titolo Yasmine Yamada (Zurigo) con 141,74 punti. La Artyomenko ha ottenuto un punteggio di 119,57, migliorando il proprio personal best di oltre dieci punti (107,91). Già ottava dopo il programma corto, la luganese ha disputato un ottimo libero, classificandosi sesta del segmento, nonostante gli errori commessi su un triplo toeloop e su una combinazione doppio lutz-doppio rittberger. Peccato, perché la ticinese aveva cominciato alla grande il suo programma azzeccando i primi tre salti. La sua prima esperienza ai Nazionali deve essere considerata però estremamente positiva e foriera di future soddisfazioni. Nella danza Victoria Manni e Carlo Röthlisberger non avevano avversari e si sono battuti unicamente contro i propri limiti. Sostanzialmente, la coppia ticinese ha ripetuto la prestazione dello scorso anno, ottenendo 143,09 punti (nel 2016 143,12). Un esercizio incoraggiante, considerando che questa era soltanto la seconda gara stagionale e che a lungo la coppia è rimasta inattiva per l’infortunio capitato a Victoria in settembre. Per la cronaca, il titolo tra gli uomini è stato conquistato per la quinta volta dal vallesano Stéphane Walker, che con 196,87 ha avuto la meglio su Todeschini e su Britschgi.