Lega contro Bersani, che respinge le accuse
Botta e risposta a distanza fra Lega di Bellinzona e vicesindaco Plr Andrea Bersani. La prima, confrontata con un rischio di ipotetico conflitto d’interessi per il proprio candidato al Cda dell’Ente Amb, avvocato Oscar Crameri, a causa della sua funzione dirigenziale in alcune società attive nel settore elettrico, lunedì sera in Consiglio comunale ha optato per il consigliere comunale Udc Marco Ottini. Un ripiego che la Lega ritiene figlio di pressioni esercitate (non dice da chi) per escludere Crameri. Perciò attacca Bersani ravvisando un conflitto essendo egli responsabile di Polizia comunale ed ente Amb, nonché presidente di Prosegur, società di vigilanza “che riceve mandati dalla polizia della Città e dalle Amb”. Bersani reagisce ricordando che sul candidato Lega/Udc “il Municipio e il sottoscritto non avevano riserve, tanto che è stato presentato quale proposta municipale”. Semmai, “è stato sfiduciato dal suo stesso gruppo”. Quanto alla presidenza di Prosegur, “al momento della mia elezione e dell’assegnazione dei dicasteri è da me stata da subito riferita al Municipio, allo Stato maggiore della Polizia comunale e alla Direzione di Amb”. In risposta alle accuse leghiste, Bersani aggiunge di non aver mai partecipato alla stesura di bandi di concorso, richieste di prestazioni, delibere o discussioni aventi per oggetto servizi nell’ambito della sicurezza privata. Anzi, “l’attuale ditta incaricata dalla Città, la quale ha ricevuto un mandato attraverso un concorso a inviti, non è Prosegur e anche in questo caso mi sono astenuto da discussioni e decisioni, come imposto dalla Loc”. Peraltro, “non vi sono attualmente mandati in essere tra Amb e Prosegur”.