Lotta alla malaria: il premio Sanofi-Pasteur consegnato ad Antonio Lanzavecchia (Irb-Usi)
Il professor Antonio Lanzavecchia, direttore dell’Irb e professore della Facoltà di scienze biomediche dell’Usi, è stato insignito settimana scorsa a Parigi del Premio Sanofi-Institut Pasteur 2017. È stato premiato per le sue ricerche sul ruolo degli anticorpi monoclonali umani nella lotta contro la malaria, che implicano reali progressi applicativi nelle scienze della vita. Il parassita della malaria sfugge al sistema immunitario utilizzando la tecnica del “camaleonte”, cioè mutando continuamente la propria struttura proteica. Antonio Lanzavecchia e il suo team hanno recentemente scoperto una nuova classe di anticorpi in grado di riconoscere le diverse forme parassitarie della malaria. Contrariamente agli anticorpi convenzionali, questi sono prodotti da un nuovo meccanismo molecolare che si basa sull’inserzione di frammenti di Dna provenienti da altri cromosomi. Queste ricerche hanno svelato un nuovo meccanismo dell’immunità e aprono la via alla creazione di nuovi vaccini e terapie contro agenti patogeni. L’Institut Pasteur è una fondazione francese no profit dedicata allo studio della biologia, dei microorganismi, delle malattie e dei vaccini. Prende il nome da Louis Pasteur, fondatore e primo direttore, che mise a punto il primo vaccino contro la rabbia nel 1885. È considerato uno dei più importanti istituti per lo studio delle malattie infettive. Sanofi è un gruppo farmaceutico francese nato nel 2004 dalla fusione di Aventis con Sanofi-Synthélabo.