A Sorengo la tassa sul sacco
Sorengo si doterà presto della tassa sul sacco dei rifiuti. Una soluzione che sarà obbligata dalla Legislazione cantonale; nel frattempo Sorengo si porta avanti. Il suo Consiglio comunale martedì sera ha approvato la mozione del gruppo Sinistra unita (prima firmataria Valentina Zeli) ‘Per una politica attuale dei rifiuti’. La mozione, oltre all’introduzione di una tassa sul sacco, prevede la posa su tutto il territorio comunale di cassonetti integrati per la raccolta separata dei diversi materiali (carta, vetro, ecc). La mozione risale al giugno del 2016, e l’esame della proposta ha richiesto il suo tempo. Alla fine comunque il Municipio l’ha in sostanza preavvisata favorevolmente, annunciando la redazione di un apposito regolamento comunale, e ieri sera il Consiglio comunale ha dato il suo via libera. Per il resto nei diversi Consigli comunali, tenutisi le scorse sere, era previsto il voto sul preventivo 2018 e, di conseguenza, sul moltiplicatore comunale d’imposta. Anche a Sorengo, dove il moltiplicatore, uno dei più bassi nella regione (il 64%) è rimasto invariato. Stesso dicasi per altri tre Comuni del Luganese: hanno mantenuto lo stesso livello di tassazione anche Origlio (75%), Curio (90%) e Magliaso (75%). Quest’ultimo Comune ha deciso di non alzare il moltiplicatore nonostante un disavanzo d’esercizio piuttosto elevato, previsto per il 2018, 858mila franchi, controbilanciato però dall’avanzo dell’esercizio 2016 (698mila) e comprensivo di ammortamenti supplementari per 413mila franchi, dunque la situazione appare sotto controllo. Da segnalare sempre a Magliaso, e a Curio, il sì alla convenzione intercomunale Regione-Energia Malcantone ovest.