‘Demolizione rimandata’
Coldrerio, sullo spostamento della cancelleria se ne riparlerà a giugno
Il Consiglio comunale si chinerà sulla questione alla presentazione del preventivo definitivo, che non dovrà superare i 9,5 milioni di franchi
Per riuscire a realizzare il Parco San Rocco a Coldrerio, secondo le intenzioni di chi ha ideato il comparto è necessario demolire l’attuale cancelleria. Servizi che andrebbero poi trasferiti nel nuovo centro polivalente che andrà così a inserirsi nel quartiere intergenerazionale. Ma non tutti sono d’accordo, a tal punto che nell’aria, nelle scorse settimane, si è diffusa la voce di un possibile referendum. Ieri sera, alla luce dei fatti, si è deciso di vederci ancora più chiaro. Durante la seduta del legislativo, è infatti approdata sui banchi dei consiglieri comunali la trattanda inerente al trasferimento da bene amministrativo a bene patrimoniale dello stabile della cancelleria comunale. Un passo necessario affinché si possa procedere, stando ai progetti, alla sua demolizione e al suo ricollocamento realizzando un terzo piano nel nuovo centro polivalente. Ma, come detto, si è deciso di vederci più chiaro, posticipando - approvando l’emendamento proposto dalla Commissione della gestione - la votazione del messaggio di sei mesi. Insomma, se ne riparlerà a giugno quando sarà presentato il preventivo definitivo,
il quale dovrà necessariamente non eccedere i 9,5 milioni di franchi. Non senza discussione, però. Ieri sera si è appunto dibattuto a lungo sul messaggio, sul progetto nel suo insieme e sull’emendamento proposto dalla Commissione della gestione (salutato positivamente dall’esecutivo). Si è
passati, in sintesi, dalla richiesta di maggiori approfondimenti finanziari del Gruppo Progressisti, al respingimento del messaggio così come proposto da parte di Lega-Udc e Indipendenti, sino alla divergenza di idee dei rappresentanti pipidini. Per il Plr, per contro, il passo previsto sarà l’occasione per riorganizzare la cancelleria comunale. Grazie ai 16 voti favorevoli rispetto ai 6 contrari (il gruppo Lega-Udc-Indipendenti, un consigliere Ppd, uno liberale radicale e uno del Gruppo Progressisti Coldrerio), come già citato, se ne riparlerà però a giugno. Al momento, la demolizione della cancelleria è rimandata.