Riecco Weber, infine. E Fiala è scatenato: sarà uomo del mese?
Certo, segnare non è il suo mestiere, visto che Yannick Weber è un difensore, ma 56 partite senza gol sono comunque tante. E stavolta, finalmente, il 29enne nato a Morges ma lanciato dal Berna – e che in Svizzera, tra i professionisti, ha giocato solo una stagione nel Langenthal (in B) e una col Servette in A (durante il lockout) – riesce a fare centro. Succede alla Bridgestone Arena di Nashville, dove (tra la sorpresa generale) i Predators di capitan Josi devono concedere il successo ai Winnipeg Jets. In una partita in cui gli svizzeri si mettono in evidenza sul serio: detto di Weber, autore del secondo pareggio della serata subito all’inizio del periodo conclusivo, infatti, in ben due delle quattro reti dei ‘Preds’ c’è lo zampino di Kevin Fiala. Il ventunenne attaccante sangallese, infatti, serve a Weber il disco del citato 4-4, dopo essersi incaricato personalmente di realizzare il gol del 2-1 al 19’40’’. Risultato che regala al talento cresciuto nell’Uzwil il premio destinato al terzo miglior giocatore del confronto. A proposito di premi: arrivato a quota 25 punti in stagione, Fiala dal 2 dicembre presenta un bilancio a dir poco impressionante, siccome ha realizzato addirittura sette gol nelle ultime otto partite. Statistiche davvero impressionanti, che fanno sì che il sangallese diventi un candidato credibile sul serio al premio di giocatore Nhl del mese. Fiala e Weber, però, non sono gli unici svizzeri a totalizzare punti nel martedì Nhl. Sulle altre piste a mettersi soprattutto in luce è stato Denis Malgin, autore del punto del 2-2 nella sfida vinta dai suoi Florida Panthers sul ghiaccio degli Arizona Coyotes (2-3). Mentre Nino Niederreiter, dal canto suo, ha contabilizzato un assist nella partita vinta dai suoi Minnesota Wild sugli Ottawa Senators, con il grigionese che in 14’23’’ ha concluso con un bel +2.