Buon Natale!
Forme di neocolonialismo guerrafondaio e depredatorio stanno costringendo milioni di disperati alla fuga dalle loro terre ancestrali. Lo stesso turbocapitalismo occidentale minaccia e distrugge la biodiversità producendo ovunque inquinamento e disoccupazione. Le monocolture, per esempio, ricordano le fallimentari politiche agroalimentari dei regimi comunisti. Tutto ciò avviene nel nome di un neoliberismo senza legge né fede, soprattutto senza circostanziati controlli statali. Stati, popoli, leggi, costituzioni rischiano di essere travolti e superati dalle multinazionali del profitto ad ogni costo (farmaceutiche e informatiche in primis) e destinati ad implodere e scomparire. I popoli sono così disorientati, le etnie private delle loro radici identitarie. Nel frattempo, enormi benefici si accumulano nelle mani di pochi investitori, padroni assoluti di economia e finanza. I media nazionali, svizzeri non esclusi, sono così asserviti a tali logiche imperialistiche, incapaci di ascoltare ed interpretare i gravi disagi sociali dell’utenza. Le vecchie opposizioni di sinistra scendono a scandalosi compromessi tradendo i loro stessi valori fondanti. Flessibilità e tecnologia stanno, infatti, impoverendo la classe media e quella operaia. Il caos sembra ormai volersi imporre su tutto e su tutti. Quale nuova “fede” ci salverà? Quella di una mondializzazione della violenza prevaricatrice? Quella d’un consumismo dello sperpero e dell’ingordigia eretto a sistema e unica ideologia di Salvezza? Buon Natale! Gabriele Alberto Quadri,
Cagiallo Capriasca