Demeritocrazia criticata
Il Fronte unico dei dipendenti (Fud) della Città di Bellinzona (Commissione del personale, sindacati Vpod e Ocst) si dice perplesso sul concetto di demeritocrazia nell’amministrazione comunale. Lo fa nella stessa nota in cui, prendendo atto delle risoluzioni del Consiglio comunale della seduta del 19 dicembre in merito al nuovo Regolamento organico dei dipendenti (Rod) della Città di Bellinzona, giudica “apprezzabile” l’esito del voto complessivo sul Rod definendolo anzi “un buon risultato”, ottenuto “anche sicuramente grazie alle discussioni avute con il Municipio”, come pure “nell’ascolto attivo e di una reazione immediata da parte del Fud alle proposte esternate dai propri colleghi di lavoro durante l’ultima assemblea del personale o in altra sede”. C’è però una certa perplessità sull’emendamento sull’introduzione del concetto di demeritocrazia immediato con l’esito negativo del primo colloquio di valutazione annuale. Il Fud ritiene che non si vada nella direzione di permettere agli stessi dipendenti di correggere il proprio ‘modus operandi’ e ‘modus comportandi’ in tempo utile, sull’arco dell’anno. Si auspica che gli obiettivi prefissati in sede di colloquio per l’anno dopo siano “misurabili, fattibili” e con una “scadenza chiara” entro la quale bisogna raggiungerli. I responsabili di linea dei dipendenti dovranno – si dice – comunicare loro in maniera precisa lo scopo delle azioni e avvisarli in tempo utile se constatano inadempienze. ‘Positivo’ il prolungamento del congedo paternità da 10 a 20 giorni.