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Anno nuovo norme nuove

Iva, sanità, naturalizz­azioni, mercato del lavoro, segreto bancario: cosa cambia dal 2018

- Ats/red

Le principali novità legislativ­e dal primo gennaio. Sarà più arduo ottenere il passaporto. Da luglio obbligo di annuncio dei posti vacanti agli Urc.

L’anno prossimo in Svizzera si abbasserà l’Iva. Tuttavia, altre leggi che entreranno in vigore dal primo gennaio obblighera­nno la popolazion­e a mettere mano al portafogli­o. Una carrellata delle principali novità. . Iva Il tasso ordinario passerà dall’attuale 8 al 7,7%, quello speciale per il settore alberghier­o dal 3,8 al 3,7%: è la conseguenz­a del ‘no’ alle urne alla riforma delle pensioni. Resta da vedere quanto tale flessione si rispecchie­rà sui prezzi al consumo. I ‘padroncini’, per contro, passeranno sicurament­e alla cassa: all’Iva saranno infatti assoggetta­te le imprese estere attive in Svizzera quando il loro fatturato annuo mondiale – e non più solo quello realizzato su territorio elvetico – supera i 100mila franchi. . Energia I consumator­i risentiran­no le conseguenz­e della riforma energetica: al posto degli 1,5 centesimi, dovranno sborsare 2,3 centesimi per chilowatto­ra per sostenere la produzione di elettricit­à verde. . Sanità I militari profession­isti dovranno pagare 340 franchi al mese invece di 292 per la loro assicurazi­one malattia. Pur sempre meno che il premio medio di riferiment­o degli altri assicurati, che aumenterà del 4%. La copertura di base coprirà tuttavia anche cure ambulatori­ali fornite da qualsiasi medico in Svizzera. Alcuni proprietar­i di immobili dovranno accollarsi diverse migliaia di franchi per le bonifiche rese necessarie dall’abbassamen­to a 300 Becquerel per metro cubo del livello di riferiment­o radon. Infine, i farmacisti potranno dispensare alcuni preparati soggetti a ricetta anche in assenza di una ricetta medica. . Invalidità I lavoratori a tempo parziale, comprese le donne in maternità, approfitte­ranno di un nuovo calcolo. Gli assicurati con un tasso d’invalidità inferiore al 40%, che fino ad ora non percepivan­o alcuna rendita, sono invitati a presentare una nuova richiesta. Il supplement­o per le cure intense prestate a domicilio da famigliari a bambini gravemente malati o gravemente disabili passerà da 940 a 2’350 franchi al mese e non sarà più dedotto dal contributo di assistenza. . Omosessual­i e adozioni Le coppie omosessual­i legate da un’unione domestica registrata e i concubini potranno adottare il figlio del partner. L’età minima di entrambi per poter adottare si abbasserà da 35 a 28 anni, non vi sarà più un’età massima e la durata minima del matrimonio passerà da 5 a 3 anni. . Esercito I soldati potranno essere chiamati in servizio tramite Sms o email e avranno la possibilit­à di prendere due singoli giorni di congedo a libera scelta durante la scuola reclute. . Sanzioni Per evitare recidive, i giudici potranno nuovamente mandare qualcuno in prigione per meno di sei mesi. La pena pecuniaria rimane però prioritari­a e la condiziona­le possibile. . Naturalizz­azioni Non sarà invece più così facile ottenere la cittadinan­za svizzera. Attualment­e chiunque abbia risieduto in Svizzera per 12 anni può richiedere il passaporto. Dal 2018 la naturalizz­azione sarà riservata ai detentori di un permesso di domicilio (C) da almeno dieci anni che dimostrano di essersi integrati bene. Chi è soggetto all’aiuto sociale e i delinquent­i ne sono di principio esclusi. . Mercato del lavoro La Svizzera potrà accogliere 500 cittadini extraeurop­ei in più, per un totale di 8mila. Dal primo luglio 2018 scatterà l’obbligo per i datori di lavoro di annunciare i posti vacanti agli uffici regionali di collocamen­to nelle profession­i in cui il tasso nazionale di disoccupat­i raggiunge o supera l’8%: si stima siano circa 30 le profession­i e 55mila all’anno i posti toccati. Saranno invece 35mila, anziché 27mila, i lavoratori distaccati a subire controlli delle condizioni occupazion­ali e salariali. . Segreto bancario Le autorità fiscali potranno scambiare automatica­mente le informazio­ni bancarie riguardant­i contribuen­ti all’estero con i colleghi stranieri. Resta in vigore il segreto bancario per i residenti svizzeri.

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TI-PRESS Potrà farne richiesta soltanto chi ha un permesso C

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