Nuova linfa per la comunità
Capriasca, l’associazione Pom Rossin rilancia con varie attività il centro sociale di Tesserete
L’ex grottino verrà inaugurato la primavera prossima con la messa in dimora di due meli di una delle varietà più antiche della pianta, da cui ha tratto il nome il sodalizio
Arcaica, succosa e nutriente: Pom Rossin è il nome di una delle varietà di melo più antiche della Capriasca, terra conosciuta per i suoi frutteti. Non a caso è anche il nome scelto dall’associazione costituita a Tesserete nei mesi scorsi all’ex grottino sociale. Ora centro socio-culturale. L’ha fortemente voluta un gruppo di persone «interessate a far rivivere il centro del paese» racconta la presidente Cleofe Soldini. Come? «Con la promozione di manifestazioni, eventi e incontri al centro sociale che sarà aperto a tutti dai 20 anni in avanti», risponde la responsabile del sodalizio. Cominciamo guardando al futuro: l’inaugurazione ufficiale, prevista la prossima primavera quando nel giardino dell’ex grottino verranno simbolicamente piantati due meli. La struttura è rimasta chiusa per diversi anni. Ora, con il nuovo nome e dopo alcuni lavoretti per sistemarla, si appresta a risorgere. L’idea del rilancio del centro sociale è sbocciata con il sostegno del Comune che l’ha messo a disposizione ai Pom Rossin. La struttura ospita l’ufficio dell’associazione Atte terza età Capriasca, Origlio, Ponte Capriasca e Valcolla con cui i Pom Rossin hanno una buona collaborazione. Nei locali dello stabile si è già tenuta una serie di attività, dai pranzi aperti a tutta la popolazione, alle feste private, dalle riunioni alle tombole che si svolgono ogni giovedì pomeriggio. E «quando organizziamo un’attività, il Comune ci offre i mezzi per un piccolo rinfresco», racconta Cleofe Soldini. Ma l’intento, spiega la presidente di Pom Rossin, «è quello di allargare l’offerta coinvolgendo altre persone oltre alle sette che sono nel comitato. Stiamo preparando un programma che verrà distribuito a tutti i fuochi della Capriasca».
Per un luogo di aggregazione
Il comitato, prosegue la presidente, «vorrebbe che il centro Pom Rossin diventasse un luogo di aggregazione sociale dove le persone possano passare semplicemente per un saluto o fermarsi qualche ora per divertirsi e stare bene». L’associazione è aperta a ogni tipo di suggerimento, desiderio e iniziativa. C’è inoltre la possibilità per chiunque di chiedere i locali per organizzare aperitivi, feste private, serate, “leggere è bello” e altro ancora. Bisogna però rispettare il regolamento per l’utilizzo dei locali (per informazioni rivolgersi allo 079 432 28 39). Che genere di attività intendete promuovere? «Vogliamo creare un punto
d’oncontro di gente e di idee a favore della cultura popolare – dice Cleofe Soldini –. Vogliamo promuovere lo stare insieme, il rispetto per la natura, lo scambio di saperi cercando di recuperare le peculiarità del nostro territorio e facendo in modo che il centro si inserisca
bene nella realtà locale e diventi un punto di riferimento in una prospettiva “Glocal”». In altre parole, un luogo dove si passa anche solo per fare due chiacchere, si legge un libro, si ascolta musica, si assaggia un buon cibo e si fa amicizia. In
comune i promotori hanno l’amore per il paese, il desiderio di promuovere la socializzazione, di sostenere chi produce con metodi biologici e biodinamici, di creare sinergie per progetti sociali e culturali. Insomma, nuova linfa per la comunità capriaschese.