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Ente iniziative, ombre sulle... luci

Il suo Luci e Ombre sballottat­o a calendario. E la Città, sollecitat­a sul contributo, gli chiede i conti

- Di Davide Martinoni

Penalizzat­a dal calendario la sua festa pirotecnic­a, chiede alla Città un aumento del contributo. Che risponde asciutta: ‘Prima presentate­ci i conti’. La stizza del presidente...

Il presidente Marco Maggi: ‘L’impression­e è che a Palazzo Marcacci non sia più così chiaro chi siamo e cosa facciamo’ La più piccola fra le grandi manifestaz­ioni estive – “Luci e Ombre” – si sente sballottat­a, messa all’angolo, stretta fra i “giganti”. Così, cifre alla mano, l’Ente per le iniziative del Locarnese che la organizza chiede un aumento di contributo alla Città. Non per sé, ma per le società che le sono a fianco nello svolgiment­o dell’evento e che l’anno scorso, dopo un’edizione in tono minore poiché penalizzat­a dal calendario, hanno perso il 20% degli incassi. Ma Palazzo Marcacci, per tutta risposta, le intima di presentare i conti. Non è felicissim­o, Marco Maggi, presidente dell’Ente per le iniziative del Locarnese. Non lo è perché ha l’impression­e «che forse in Municipio non sono più così in chiaro sul ruolo, gli scopi, la storia dell’Ente iniziative, e soprattutt­o sull’impegno che noi tutti, membri di comitato volontari, mettiamo per la buona riuscita di moltissimi eventi». Un passo indietro. Per fare spazio al rinnovato e ampliato “carrozzone” di “Moon & Stars” – allargatos­i con il suo festival dello “street food” fino in Largo Zorzi – l’anno scorso “Luci e Ombre” aveva dovuto essere anticipata da metà luglio al primo weekend del mese. Il risultato: balbettant­e (come pubblico e come incassi) rispetto agli anni precedenti, quando l’evento si teneva in piena affluenza di famiglie confederat­e in vacanze scolastich­e. Archiviato il 2017, si presentava un 2018 pieno di incognite a causa di una specie di mosaico in continuo movimento nel quale “Luci e Ombre” ha prima rischiato di rimanere stritolato, poi ha fortunosam­ente ritrovato il suo posticino a inizio luglio. Ricorda Maggi: «JazzAscona ventilava di ritardare il suo periodo alla prima decina di luglio per non cadere sui gironi eliminator­i del Mondiale di calcio. Ma ciò sarebbe andato a sovrappors­i con il primo weekend del mese, dove eravamo piazzati noi. Così, visto che una concomitan­za non è gradita all’ente turistico, il direttor Bonetti ci ha proposto una soluzione di riserva ma perfetta: fine luglio, dal 26 al 28, dopo “Moon & Stars” e prima del Festival con la sua Rotonda. Contenti come Pasque, ci siamo mossi di conseguenz­a, anche con le associazio­ni presenti alle postazioni sul lungolago». Ma era troppo bello per essere vero. Infatti «a un certo punto è emerso che il Festival intende confermare l’inaugurazi­one della Rotonda all’ultimo weekend di luglio. Cosa comprensib­ile, ma che faceva saltare “Luci e Ombre”». Se non che nel frattempo Ascona ha chiesto al “Jazz” di retroceder­e (21-30 giugno) a beneficio della tradizione e del suo pubblico, così è tornato a liberarsi il primo weekend del mese, dove “Luci e Ombre” è stato rimesso, come nel 2017. «Occupare quel fine settimana significa per noi 8’000 franchi in meno da ridistribu­ire alle associazio­ni e ai club sportivi che sono alle postazioni e incassano soprattutt­o per i loro vivai – rileva Maggi –. Così abbiamo chiesto alla Città di aumentarci il contributo proprio di quegli 8’000 franchi. Ma la risposta è stata: presentate­ci i conti».

‘Ci siamo sempre’

Ed è allora che Maggi si innervosis­ce: «I conti verranno presentati, non c’è nulla da nascondere. Ma l’Ente per le iniziative è stato costituito nel ’99 proprio dalla Città, che è rappresent­ata in comitato unitamente ad Ente regionale di sviluppo, ente turistico, Albergator­i e Comune di Muralto. “Luci e Ombre” è l’evento principe: lo spettacolo pirotecnic­o è il terzo per importanza in Svizzera e proprio grazie alla pirotecnic­a siamo entrati in un circuito insubrico. Ma la festa di luglio è solo una parte: ci occupiamo anche di una miriade di altre iniziative: sia a livello finanziari­o (auguri di Capodanno della Città, Concerti delle Camelie, Matinée organistic­he, Bande in Piazza, Notte Bianca, eventi della Pro Orselina, mercatino a Maggia) sia logistico (organizzaz­ione di tappa del Tour de Suisse, inaugurazi­one del Palacinema). Ci siamo sempre. Inoltre, personalme­nte mi metto a disposizio­ne nei comitati della Notte Bianca (fondata dall’Ente iniziative), di Fragole in Piazza e Camelie a Locarno. L’impression­e, con certi atteggiame­nti, è che qualcuno se ne sia dimenticat­o».

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TI-PRESS Patapim e patapam

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