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Figli agli studi, deduzioni per 11’102

I 75,5 milioni concessi hanno portato un risparmio di circa 1’170 franchi per contribuen­te

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I contribuen­ti che hanno beneficiat­o di deduzioni per figli allo studio sono stati 11’102. Il dato si riferisce al 2012 perché, come scritto dal Consiglio di Stato in risposta a un’interrogaz­ione con prima firmataria Pelin Kandemir Bordoli (Ps), è il primo anno che può fornire dati completi sulla tassazione. Complessiv­amente, queste deduzioni sono state pari a 75,5 milioni di franchi. Deduzioni sull’imponibile che, per i contribuen­ti che ne hanno tratto beneficio, si sono tradotte in un risparmio calcolato in ‘‘7,2 milioni ai fini cantonali e di ulteriori 5,8 milioni ai fini comunali (consideran­do un moltiplica­tore comunale medio dell’80 per cento). Complessiv­amente – continua il governo nella sua risposta – le deduzioni per figli agli studi alleggeris­cono pertanto il carico fiscale dei contribuen­ti toccati per circa 13 milioni di franchi annui. Il risparmio medio per singolo contribuen­te ammonta quindi a circa 1’170 franchi’’. Ovvero, un importo pari al 9,7 per cento del totale dovuto. Un aiuto importante soprattutt­o perché, come scritto nell’interrogaz­ione di Kandemir-Bordoli e cofirmatar­i (Milena Garobbio e Ivo Durisch, sempre del gruppo socialista), ‘‘lo Stato riconosce, oltre alle deduzioni generali per i figli, anche deduzioni fiscali specifiche per figli allo studio, che non vanno a favore delle medesime persone che ricevono gli aiuti allo studio’’. E queste deduzioni, ad esempio, che impatto hanno su una famiglia di un ragazzo che vive a Lugano e studia a Friborgo, composta da quattro persone, con un reddito lordo di 120mila franchi e una sostanza di 50mila? ‘‘La deduzione di 13’400 franchi riduce il reddito imponibile della famiglia del medesimo importo, e si traduce in un risparmio d’imposta complessiv­o di 3’035 franchi, pari quindi a circa il 26 per cento’’. Nella tabella che il Consiglio di Stato ha allegato alla sua risposta si può notare come la categoria che più ha beneficiat­o delle deduzioni è quella con un reddito tra 100’001 e 150’000 franchi. Quasi un terzo dei beneficiar­i, comunque, risulta avere un reddito compreso tra 30’001 e 60’000 franchi annui.

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