Borsa svizzera, ‘grande annata’
Volume d’affari in crescita del 5,2% lo scorso anno. Sei nuove società quotate a Zurigo.
In tutto il mondo il 2017 è stato un anno al rialzo per i mercati borsistici. Anche la Borsa svizzera nell’anno appena trascorso ha compiuto un balzo avanti, registrando un volume d’affari complessivo di 1’345,9 miliardi di franchi: la crescita annua è del 5,2%, mentre il numero delle transazioni è salito dell’8%, a 51,4 milioni. Marzo ha fatto segnare il più alto volume mensile, pari a 142,5 miliardi, e maggio il maggior numero di scambi, circa 4,9 milioni, ha reso noto ieri Six Swiss Exchange. In media nel 2017 sono passati di mano 204’790 titoli al giorno, per un totale di 5,4 miliardi di franchi. Il maggior volume giornaliero è stato registrato il 15 dicembre, con 12,8 miliardi. Si trattava di un venerdì detto delle ‘tre streghe’ – di solito il terzo venerdì dell’ultimo mese di un trimestre – quando scadono numerosi future e opzioni su indici e azioni, ciò che provoca spesso un aumento degli scambi e sbalzi non indifferenti. Il 18 maggio ha invece fatto segnare il maggior numero di transazioni in una sola seduta: 321’542. «Quella del 2017 è stata per noi una grande annata», ha commentato il direttore di Six Swiss Exchange, Christoph Landis. Sei nuove società sono sbarcate lo scorso anno in Borsa: lo specialista degli integratori alimentari Rapid Nutrition, i gruppi farmaceutici Galenica Santé, Idorsia e Zur Rose, l’azienda zurighese Poenina, che raggruppa diverse attività relative alla costruzione di immobili, e il gruppo industriale Landis+Gyr (con un volume di 2,3 miliardi, questo è stato il debutto più ‘pesante’ alla Borsa svizzera da undici anni a questa parte).