Due anni di cantiere in città
Prenderanno avvio lunedì prossimo, 8 gennaio, i lavori per la sistemazione del nodo intermodale di Bellinzona. Un vasto cantiere che occuperà un’ampia parte del centro urbano e che il Dipartimento del territorio, la Città e le Ffs prevedono si protrarrà fino al 13 dicembre 2019, ovvero per quasi due anni. Il cantiere interesserà il comparto compreso fra l’incrocio delle vie San Gottardo e Mirasole e la stazione Ffs cittadina. Fino al prossimo aprile i lavori si concentreranno sulla realizzazione della nuova area di parcheggio Park&Ride nell’area Ffs a nord della stazione; non sono pertanto annunciati effetti significativi sul traffico. Durante i lavori sono a disposizione alla stazione di Bellinzona 77 parcheggi: l’accesso agli attuali posteggi Ffs a sud (zona vicolo Nadi) sono normalmente accessibili, mentre i posteggi a nord avranno capacità ridotta. Le carte mensili e annuali P+Rail varranno anche a Castione. Le fasi successive dei lavori avranno per contro un influsso più importante sul traffico veicolare nel centro cittadino. Fra maggio 2018 e dicembre 2019 il programma prevede: la costruzione del nuovo terminale bus, ricavato dall’allargamento dell’attuale vicolo Nadi, che sarà definitivamente chiuso al traffico e la realizzazione della nuova arteria di via L. Moro/vicolo S. Marta, con sbocco su via San Gottardo; l’allargamento della curva Leon d’Oro e la sistemazione del nuovo piazzale della stazione; l’adattamento del nodo semaforico di piazza Mesolcina. Ogni fase di cantiere sarà gestita con una segnaletica per ridurre le perturbazioni del traffico. Le attività di operai e macchinari, viene precisato nel comunicato emesso ieri, si svolgeranno quotidianamente fra le 7/8 e le 17/17.30: saranno comunque sempre garantiti gli accessi alle proprietà private e ai percorsi pedonali e ciclabili, oltre al transito dei mezzi pubblici e di primo intervento.