Riorganizzata la turnistica
La polizia Regione I di Chiasso sta sperimentando un nuovo sistema di turnistica e organizzazione. Al termine dei 18 mesi previsti, ci sarà una valutazione. Rispondendo a un’interrogazione della Lega, il Municipio spiega che “a un corpo di polizia si richiede che esso costituisca un’entità dinamica, capace di rispondere ai problemi sociali sempre in evoluzione con un’organizzazione e una metodologia adeguati”. Studiata nel 2015 alla luce di quanto adottato da Polizia cantonale e da altri corpi ticinesi, la modifica è stata congelata “a causa del numero insufficiente di effettivi che condizionava il buon funzionamento delle rotazioni” e ripresa nel 2017 “con l’arrivo di nuove forze”. Il gruppo di lavoro creato all’interno del corpo “ha operato con il comando per trovare delle soluzioni a livello organizzativo confacenti all’effettivo e ai compiti del corpo di polizia”. Grazie a “effettivo attuale, attività diversificate e ottima collaborazione con la Polizia cantonale”, il corpo di Chiasso “costituisce una delle più importanti Polizie comunali del cantone. Risulta quindi più che mai fondamentale rimanere all’avanguardia dal punto di vista organizzativo”. La necessità di studiare un nuovo sistema di turni “è scaturita dalla necessità degli agenti di disporre di referenti specifici per la conduzione del lavoro quotidiano, la cui attività va coordinata giornalmente 24 ore su 24, per fornire prova di efficienza”. Questi nuovi turni hanno comportato “la necessità di riorganizzare parzialmente i compiti dei sottufficiali”. Questo, conclude il Municipio, “senza procedere a ‘spostamenti’ ma con la ridefinizione di talune mansioni personali, alla luce di nuove priorità nei compiti di polizia, come per esempio le verifiche sul terreno per conto dell’Ufficio di controllo abitanti”.
Pompieri nel 2019
Sarà operativo dal 1° gennaio 2019 il Consorzio pompieri Mendrisiotto. Nel mese di dicembre i Municipi di Chiasso e Mendrisio hanno inviato una richiesta di proroga al Dipartimento delle istituzioni. Il messaggio sarà presentato ai Comuni, per poi essere sottoposto ai rispettivi legislativi, nel corso della riunione intercomunale del mese di gennaio.