Una spanna sopra tutti
Hirscher non perdona: rimontato pure Matt, il più veloce nella prima manche. Bella prova d’assieme degli svizzeri.
E cinque. Imponendosi fra i paletti stretti di Zagabria, Marcel Hirscher ha vinto la sua quinta gara stagionale, la cinquantesima della sua carriera in Coppa del mondo. E austriaco è anche stato il secondo classificato, Michael Matt (staccato di 5 centesimi), mentre sul terzo gradino del podio è salito il norvegese Henrik Kristoffersen. Buona la prova di Luca Aerni, che ha concluso la sua prova al quinto rango. Hirscher, secondo al termine della prima manche (alle spalle di Matt), nella discesa finale ha sfoderato la sua classe per lasciarsi dietro tutti gli avversari nonostante un tracciato deteriorato dal passaggio dei concorrenti che l’avevano preceduto. Con una facilità a tratti disarmante sul piatto della pista croata, il sette volte vincitore del globo di cristallo ha messo in mostra doti di equilibrio al di sopra della media, centrando il suo quarto successo a Zagabria (dove si era già imposto nel 2012, 2013 e 2015). A masticare amaro è soprattutto Henrik Kristoffersen, che per un attimo si è illuso di aver trovato il modo di domare lo strapotere dell’austriaco. Preso dallo sconforto, quando Hirscher ha tagliato il traguardo, il norvegese ha avuto un gesto di stizza nell’area destinata al provvisorio leader: una reazione che la dice lunga sulla sua voglia di essere il migliore per una volta... La Svizzera ancora una volta ha realizzato un bel risultato d’assieme, con 4 atleti fra i migliori 15. Secondo a Madonna di Campiglio e quarto nello slalom di Levi, Luca Aerni ha confermato la sua grande regolarità terminando quinto a Zagabria, staccato di 1”64 dal vincitore. Sesto dopo il primo passaggio, anche Aerni nella prova finale ha dovuto fare i conti con un tracciato deteriorato, riuscendo comunque a limitare i danni (e a recuperare una posizione in classifica). Dopo un mediocre 15° posto nella prima manche, Daniel Yule ha pure lui chiuso in crescendo, terminando 11°. Ma la più bella rimonta della giornata l’ha senza dubbio fatta Loïc Meillard, risalito dalla 26ª posizione al termine della prima manche fino alla 14ª, giusto un gradino sotto Ramon Zenhäusern.