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Proibito distrarsi, su tutti i fronti

- Di Dario ‘Mec’ Bernasconi

Con Massagno-Neuchâtel e Ginevra contro Lugano abbiamo il debutto delle nostre squadre nel 2018. Due partite certamente di grande interesse, vuoi per la classifica (le sfide sono fra squadre a pari punti, le prime due a quota 16, le altre a quota 24), vuoi perché potrebbero dire molto in prospettiv­a. Iniziamo dalla sfida di Massagno, dove i ragazzi di Gubitosa sono bene intenziona­ti a tornare alla vittoria dopo la sconfitta patita a Basilea. «Non c’eravamo con la testa – dice Gubitosa –. E se questa non funziona, anche le gambe e le braccia vanno a rilento. Abbiamo sprecato molto e alcuni giocatori non sono riusciti ad entrare in partita». Effetto della sconfitta in Coppa? «Forse, ma, ribadisco, più sul piano mentale che su quello fisico. Abbiamo difeso con un certo ordine ma in attacco tutto è funzionato poco, sia con la palla sia nelle scelte di tiro». Contro il Neuchâtel sarà una bella sfida. «Con l’incognita del nuovo coach che, spesso, produce effetti molto positivi. Si tratterà di capire come i giocatori abbiano recepito i nuovi messaggi in pochi giorni o se saranno ancora condiziona­ti dal non gioco espresso nella prima parte della stagione. La squadra ha un ottimo roster per cui dovremo superarci per conquistar­e i due punti e staccarli in classifica». Il Lugano a Ginevra cercherà il colpaccio. Petit aveva elogiato i suoi per la capacità di fare squadra pur nelle difficoltà, vista l’assenza di Steinmann, e di giocare di squadra. Il fatto di aver battuto Monthey con sei uomini in doppia cifra è una dimostrazi­one di forza del gruppo. Certamente il Ginevra è un osso duro perché ha buoni stranieri e un’ottima panchina, fattore quest’ultimo che permette ritmi alti e cambi adeguati, senza dimenticar­e la possibilit­à di spendere falli senza penalizzar­e i migliori. Per il Lugano si tratterà di giocare con grande accortezza, soprattutt­o di non permettere ai vari Kovac e Mladjan di colpire dalla distanza, ma costringer­e il Ginevra a trovare alternativ­e diverse. La poliedrici­tà dei ginevrini è però garantita per cui ai bianconeri occorrerà grande maturità e gioco d’assieme per portare a casa i due punti. In campo femminile il Mari Group Riva affronta, in una delicata sfida, l’Hélios, mentre il Juice Bellinzona è in trasferta a Troistorre­nts. Per il Riva una vittoria vorrebbe dire molto in chiave salvezza, considerat­o che ha sinora quattro punti di vantaggio sulle vallesane. Il Bellinzona, dal canto suo, vuole continuare l’ascesa verso il tetto della classifica e cercherà di fare il colpaccio su un campo, più che obsoleto, sempre difficile da interpreta­re. Insomma, un primo weekend dove nessuno potrà distrarsi.

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