Sicurezza stradale, consensi da Berna
La Commissione trasporti degli Stati accoglie un’iniziativa del Canton Ticino sui Tir pericolosi
Ampio consenso (10 a 2), come non capitava da tempo a un’iniziativa parlamentare ticinese, col proposito di ampliare il concetto all’intero territorio svizzero invece che solo al comparto alpino. È il verdetto positivo giunto ieri dalla Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati, che ha così approvato l’iniziativa del Canton Ticino “Strade più sicure subito!” che chiede di vietare il transito nelle gallerie stradali e sui passi alpini ai camion non dotati dei nuovi mezzi di sicurezza, tecnologicamente avanzati. Una buona idea, si precisa in una nota del parlamento elvetico, che potrebbe valere “per tutto il territorio svizzero”. Gli argomenti dei granconsiglieri ticinesi – proposti da Bruno Storni, deputato Ps – questa volta hanno convinto i colleghi bernesi. «Come relatore della commissione del parlamento cantonale – ci dice Raffaele De Rosa, deputato Ppd – avevo rivisto in parte l’iniziativa, in accordo col proponente, dopo che il Consiglio di Stato aveva espresso parere negativo. Alla fine il Gran Consiglio l’ha approvata praticamente all’unanimità. In buona sostanza noi abbiamo proposto le misure per il solo traffico pesante di transito nelle gallerie autostradali alpine, prevedendo una “vignetta” come la “S” [oggi in vigore per il traffico interno e frontaliero ndr] e anche al Passo del Gottardo». Lunedì scorso De Rosa, l’iniziativista Bruno Storni e Francesco Quattrini, delegato ticinese ai rapporti con la Confederazione, sono stati ascoltati a Berna dai commissari degli Stati. «Mi fa particolarmente piacere il fatto che la commissione non escluda di estendere i provvedimenti all’intero territorio nazionale» aggiunge De Rosa. Del resto lo impone la cronaca quasi quotidiana che registra gravi incidenti (l’ultimo lo scorso weekend a Brescia) provocati dai Tir sulle autostrade di mezza Europa: mezzi pesanti non dotati di nuovi sistemi di sicurezza che evitano tamponamenti o collisioni frontali. Ma stiamo parlando di misure eurocompatibili? «È un tema, ma già oggi è in vigore la vignetta “S” per il traffico transfrontaliero – risponde De Rosa – e la stessa Austria ha ottenuto una deroga dall’Ue su questioni simili». Il Ps nel frattempo accoglie “con grande soddisfazione” la decisione bernese.