Il gruppo interpartitico: Regolamento comunale con compensi in linea con ‘città simili alla nostra’
Basterebbe la tabella comparativa nel materiale di voto sul nuovo Regolamento comunale a far capire che le retribuzioni dei membri del Municipio di Bellinzona sono in linea con “città simili alla nostra”, “addirittura” “molto al di sotto della media nazionale”. La constatazione è del gruppo interpartitico a sostegno del sì per la votazione del 21 gennaio. Argomentazioni – a firma di Marco Nobile per il Plr, Simonetta Biaggio-Simona (Ppd), Gilbert Jorio (Ps), Daniele Bianchi (Verdi) – che spaziano fino alle remunerazioni dei quadri privati, dove, in confronto all’impiegato che guadagna meno, la sproporzione rispetto al pubblico assumerebbe “dimensioni enormi”: nel caso di Bellinzona circa 1 a 3,5, si dice. Dopo aspetti “più umanistici”, su impegno e onere di lavoro, i partiti non schivano il tema neve, definito dall’Mps banco di prova del Municipio. La transizione della fusione è avvenuta senza particolari intoppi: “Sarebbe ora comunque assolutamente riduttivo valutare la performance del Municipio solo su temi di recente attualità quali lo sgombero neve, anche perché la responsabilità diretta del Municipio è, a nostro avviso, minima”. Ben più rilevanti, si dice, le problematiche che l’esecutivo è quotidianamente chiamato a gestire; difficili decisioni strategiche, diverse centinaia di milioni d’investimenti, 1’400 collaboratori, disponibilità quasi illimitata a qualsiasi ora del giorno, rapporti con i rispettivi partiti e molte altre piccole e grandi ‘rogne’ da sbrigare con buon senso e sensibilità, il tutto naturalmente da coniugare con famiglia e professione”.