Migrante originario del Gambia dorme su una panchina in stazione nell’indifferenza generale
Sdraiato su una panchina sotto il manifesto pubblicitario in cui i tre contadini appenzellesi invitano al silenzio. Forse per questa ragione il senzatetto che ha passato la notte fra lunedì e ieri alla stazione di Lugano ha potuto riposare fino alla tarda mattinata nell’indifferenza generale. Prima, mentre dormiva ancora, qualcuno l’ha fotografato e ha postato l’immagine sui social network suscitando numerosi commenti di ogni genere. Al risveglio, verso le 10, l’uomo si è ritrovato di fronte il giornalista della Rsi a cui ha raccontato la propria storia. Una storia di migrazione. Originario del Gambia, l’uomo ha 40 anni e ha dichiarato di voler chiedere l’asilo politico alla Svizzera perché, ha detto, la sua vita è in pericolo nel Paese africano da cui proviene. È giunto a Lugano lunedì dopo un lungo viaggio cominciato numerosi mesi or sono dal Gambia. Dopo diverse peripezie, ha successivamente raggiunto le coste libiche, dove si è imbarcato in direzione dell’Italia. Dalla vicina Penisola ha poi oltrepassato il confine raggiungendo il Ticino e la città di Lugano, alla cui stazione ferroviaria ha trascorso la notte. Un caso oltremodo raro quello del 40enne africano, ha dichiarato ai microfoni Rsi il responsabile della Stazione Ffs di Lugano, stazione che normalmente è ben sorvegliata. Nel corso della giornata di ieri, l’uomo è stato trasferito al centro di accoglienza di Chiasso, dove è stato accolto e dove depositerà la propria domanda d’asilo politico.