Influenza ancora diffusa in Ticino e Grigioni oltre 900 ammalati ogni centomila abitanti
L’ondata influenzale investe ancora la Svizzera: soprattutto in Ticino e nei Grigioni la malattia è tuttora ampiamente diffusa. I più colpiti a livello nazionale sono i bambini fino a quattro anni e gli adulti fra i 30 e i 64 anni, mentre i più risparmiati sono gli ultra 65enni e i bambini tra i 5 e i 14 anni. Nell’ultima settimana i medici collegati al sistema di sorveglianza ‘Sentinella’ hanno segnalato 62,9 casi di influenza ogni 1’000 consultazioni, ha indicato ieri sul suo sito internet l’Ufficio federale della sanità pubblica. Ciò corrisponde a 331 casi di influenza ogni 100’000 abitanti. La soglia epidemica è fissata a 68 casi sospetti ed è stata superata già tre settimane fa. Da allora si è avuta una forte progressione, tuttavia pressapoco nei limiti registrati l’anno scorso. Nella regione comprendente Ticino e Grigioni si è saliti nella passata settimana a 914,5 consultazioni per sospetta influenza per 100’000 abitanti, in Romandia a 470,7. La meno colpita è la regione Basilea/Argovia/Soletta con 139,9 casi per 100’000 abitanti. Per quanto riguarda le categorie di età, si sono avute 496 consultazioni per 100’000 abitanti per la classe 0-4 anni, seguita dalla classe 30-64 anni con 361. I casi per gli ultra 65enni sono stati invece solo 269, e 275 per la classe tra i 5 e i 14 anni. A quota 290 i 15-29enni. Per tutte le classi si è tuttavia registrato un aumento. A pesare sulla situazione è il fatto che quest’anno la Svizzera è colpita da un virus influenzale per il quale solo il 50 per cento delle vaccinazioni si sta rivelando efficace.