Meno fumo nelle stazioni: progetto Ffs
Ffs sempre più in guerra contro la sigaretta: dal 1° febbraio in sei stazioni svizzere tra cui Bellinzona prenderà il via un test, sull’arco di diversi mesi, incentrato sull’ampliamento delle zone non fumatori. La fase di prove coinvolgerà anche le stazioni di Coira, Zurigo Stadelhofen, Basilea, Neuchâtel e Nyon. Il numero crescente di pendolari comporta un grande affollamento nelle ore di punta, ricorda l’azienda ferroviaria in un comunicato. Se le sigarette entrano in contatto con vestiti, pelle o capelli dei viaggiatori “si possono creare spiacevoli inconvenienti”. Spesso, inoltre, i mozziconi di sigaretta non vengono buttati negli appositi posacenere, ma sono gettati sui binari o sui marciapiedi. Stando alle Ffs, a farne le spese sono l’ambiente e i clienti, che percepiscono una riduzione della qualità della sosta. Nei prossimi mesi nelle sei stazioni indicate l’impresa guidata da Andreas Meyer testerà diverse tipologie di zone non fumatori e raccoglierà i responsi della clientela. In stazione a Bellinzona non sarà possibile fumare nelle diverse parti dell’edificio, al piano interrato, nel sottopassaggio e sulla passerella, mentre verranno testate delle zone fumatori sui marciapiedi. Il progetto delle zone non fumatori nelle stazioni prende spunto dalle esperienze all’estero, spiegano le Ffs. In alcuni Paesi europei – come ad esempio Germania, Francia e Italia – è infatti previsto un divieto totale o parziale di fumo nelle stazioni e stando alle Ffs federali le esperienze sono positive. Le prove che cominceranno in febbraio costituiranno la base per introdurre una soluzione unitaria nelle stazioni di tutta la Svizzera.