Accuse per Michael Douglas e James Franco
Nuove e vecchie accuse nei confronti di vip di Hollywood vengono a galla. James Franco è salito sul banco degli imputati, mentre Michael Douglas ha giocato d’anticipo. Il primo, fresco di Golden Globe, è stato preso in contropiede da accuse, circolate su Twitter, dopo essere apparso sul red carpet con la spilletta “Time’s Up”. Franco è stato preso di mira dall’attrice Violet Paley e dalla regista Sarah Tither-Kaplan. “Lui è un esempio del perché ho lasciato questo business”, aveva fatto eco l’attrice Ally Sheedy. Nel salotto del ‘Late Show’ di Stephen Colbert, Franco è rimasto sulle generali, ha parlato del bisogno di maggiore parità dei sessi a Hollywood, poi ha vagamente negato di essersi personalmente comportato male. “Tanto per cominciare, non so cosa ho fatto ad Ally Sheedy, l’ho diretta in uno show a Broadway, ho solo rispetto per lei. Non capisco perché si è arrabbiata”. Le accuse su Twitter? “Non sono accurate”, ha aggiunto l’attore dichiarandosi pronto ad ascoltare, imparare e cambiare la sua prospettiva. Per un Franco sulla difensiva, Douglas ha giocato d’anticipo dopo esser stato contattato da un giornalista di Hollywood Reporter. L’attore ha rivelato di essere stato accusato anni fa di comportamenti indecenti. Douglas ha categoricamente smentito le accuse di “essersi masturbato davanti alla donna” 32 anni fa, aggiungendo di aver licenziato la donna, ma solo “per il lavoro che faceva”, e negando di averla “fatta mettere all’indice dall’industria del cinema”.
Weinstein aggredito
Harvey Weinstein, il produttore accusato di stupro e molestie dal quale tutto è iniziato, è stato aggredito in un ristorante di Scottsdale, in Arizona, dove stava cenando in compagnia di un ‘coach’ del centro di riabilitazione di cui da mesi è in cura. “Sei un pezzo di m... per quel che hai fatto a quelle donne”, ha detto un cliente che, evidentemente alticcio, ha affrontato il produttore cercando di prenderlo a pugni. I fendenti non sono andati a segno, ma Weinstein ha perso l’equilibrio e per poco non è caduto.
ANSA/RED