Sono furibondo per questi escrementi
Come proprietario di un cane da diversi anni, mi sento disgustato, arrabbiato e furibondo dal comportamento superficiale e irresponsabile da parte di alcuni proprietari di cani, per fortuna non tutti, che lasciano il segno del loro passaggio incuranti di effettuare la raccolta. Da parecchi anni frequento le zone e i sentieri della regione con il mio cane, constatando che numerosi proprietari non si degnano nemmeno di asportare gli escrementi solidi, lasciando questo compito alla natura. Chi ha provato a camminare sul sentiero della sponda destra del fiume Morobbia, dal ponte vecchio alla foce, sugli argini del fiume Ticino zona Bellinzonese, nei giardini della Piazza di Giubiasco ecc., deve guardare attentamente dove mettere i piedi. Questi luoghi sono frequentati quotidianamente dai nostri figli, dai nostri nipoti, dai figli dei nostri amici per svago. Immagino l’espressione che possono avere i dipendenti comunali e i contadini quando devono procedere al taglio erba e pulizia di questi spazi pubblici. Questo spettacolo igienicamente inaccettabile era ben visibile dopo l’ultima nevicata. A più riprese ho visto annunci e comunicati sia ufficiali che ufficiosi, ma vedo che non è servito a nulla. Gli escrementi dei nostri amici quadrupedi vengono lasciati regolarmente sul posto, incuranti che questo modo di agire influisce negativamente, a giusta ragione, sul rapporto di rispetto e convivenza da parte dell’utenza. Penso sia inutile continuare a chiedere ai politici e alle autorità di fare di più, di agire di più, contro l’inquinamento a salvaguardia dell’ambiente. Mi rivolgo a tutti i proprietari di cani: non inquiniamo ulteriormente il nostro territorio e diamoci una mossa nella raccolta degli escrementi. Rispettiamo le regole per una buona convivenza.
Sandro Codiroli, Giubiasco
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