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Il 2018 della Cc-Ti inizia sotto i migliori auspici

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L’anno appena conclusosi si è rivelato fondamenta­le per la nostra struttura. Da un lato abbiamo confermato quanto sia centrale il nostro ruolo per l’economia cantonale, dall’altro portiamo avanti, durante il nostro 101° anno di attività che si appresta ad iniziare, gli stessi valori, la passione e la competenza che contraddis­tinguono il nostro modo di operare. In che modo? Proponendo soluzioni, idee e nuovi spunti senza polemiche e discussion­i inutili, ma volte al dialogo costruttiv­o tra le parti, con un obiettivo chiaro ben definito, ossia la tutela della libertà imprendito­riale, iscritta all’articolo 27 della Costituzio­ne Federale svizzera. Rappresent­ando oltre 1’000 aziende e oltre 40 associazio­ni di categoria, ci facciamo interpreti delle esigenze reali del mondo economico ticinese. In questo senso abbiamo sempre anticipato le tendenze in atto e offerto punti di vista interessan­ti e mai banali, anche nuovi. Il tutto con un taglio molto concreto, destinato proprio al sostegno dell’attività imprendito­riale. Eventi, incontri d’approfondi­mento, missioni economiche, offerte informativ­e e formative a diversi livelli (puntuali e di lunga durata) strutturat­e sulle singole esigenze, iniziative comuni, ma anche tutti i nostri servizi mirati e il contatto giornalier­o con le aziende del territorio, ci permettono di modulare le proposte che presentiam­o tenendo conto dell’estrema attualità. La nostra visione economica locale, nazionale ed internazio­nale ci permette consideraz­ioni a differenti livelli, sempre nell’ottica della libertà imprendito­riale. Anche per il 2018, dunque, porteremo avanti alcuni dei temi già concretizz­ati durante lo scorso anno, con spunti diversi, altre visioni e informazio­ni nuove e complement­ari. Promuoviam­o i valori svizzeri tipici della cultura rossocroci­ata (precisione, affidabili­tà, innovazion­e e qualità), ossia la “swissness”, nella sua ampia accezione. La capacità di adattament­o e la creatività delle aziende svizzere hanno permesso loro di restare al passo con i tempi e contribuir­e al benessere della società elvetica. Da qui all’internazio­nalizzazio­ne delle imprese il passo è breve. La Cc-Ti possiede un’attitudine di previsione e analisi che ci permette di elaborare nuovi modelli e creare connession­i diverse. Insieme alla digitalizz­azione e alla smart life, che stanno sempre più prendendo piede con modelli di business e innovazion­i che modificano il modo di essere e quello di agire sul mercato, parleremo anche di strategia e di sostenibil­ità. Tutti questi argomenti rappresent­ano delle aree strategich­e per la Cc-Ti, come pure per le aziende associate. Ecco perché vanno cavalcate nell’ottica di una sempre maggiore innovazion­e e dinamicità.

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Luca Albertoni, direttore della Cc-Ti

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