Pro Grigioni italiano, il programma del 100o
Visto il successo ottenuto l’anno scorso, viene riproposta la colonia diurna
La sezione Moesano ha allestito un corposo programma culturale. Tutti i soci della Pgi hanno ricevuto un calendario, con le date delle manifestazioni principali, costruito settimana per settimana con immagini storiche che possono essere usate come cartoline, proprio per sottolineare il trascorso dell’associazione fondata da Arnoldo Marcelliano Zendralli. Per il Moesano sono state usate foto inedite dall’Archivio Bertossa e ogni nuovo socio riceverà in omaggio un esemplare del calendario. Il programma per Mesolcina e Calanca è stato realizzato tenendo conto dei fondamentali obiettivi perseguiti che si stanno consolidando nel tempo, quali la promozione e valorizzazione del patrimonio culturale e linguistico regionale; il rafforzamento delle proficue collaborazioni con gli enti affini operanti nella nostra regione e lo sviluppo del bacino d’utenza, proponendo attività che possano coinvolgere tutte le fasce della popolazione, per non escludere nessuno e per migliorare la coesione grigionitaliana. Queste linee guida sorreggono i diversi appuntamenti annuali, siano questi i puntuali incontri o gli eventi di maggiore rilievo. Sono confermate alcune attività ben conosciute, come le conferenze tematiche che inizieranno subito in gennaio (sabato 27 a Soazza, in collaborazione col Centro culturale di Circolo) e che prevedono anche un pranzo in Landarenca (25 febbraio) dove si potrà ascoltare le ricerche di Elio Felice su “La Creanza” o una passeggiata in compagnia di Moreno Bianchi per conoscere meglio la natura e il territorio (30 giugno) o ancora un corso di cucina tradizionale con Elga Guerini (10 novembre). Visto il successo avuto, viene riproposta la colonia diurna introdotta nel 2017, così come le letture nelle case di cura per la terza età associate alla visione di alcuni filmati tratti dal Totem Rsi Moesano inaugurato in novembre. La consueta giornata di valorizzazione di un paese di Mesolcina o Calanca ha scelto come destinazione il nucleo storico di Mesocco: per la prima volta gli artisti che animeranno gli spettacoli e le attività della rassegna provengono da tutto il Grigionitaliano. Non mancheranno dunque le sorprese e le scoperte e proprio per celebrare la ricchezza delle valli riunite, a fine estate sarà presentata una guida di storia dell’arte sul Grigionitaliano per i ragazzi, pubblicata in collaborazione con la Società di storia dell’arte svizzera. Inoltre in autunno farà tappa la mostra collettiva degli artisti che hanno partecipato al concorso indetto nel 2017 (Tracce e impressioni del Grigionitaliano): tra le opere che verranno esposte al Palazzo Comacio figurano quelle selezionate per abbellire la pubblicazione della Collana Letteraria Cento sguardi sul Grigionitaliano. Inoltre l’assemblea ordinaria è prevista il 24 marzo nell’aula magna delle scuole comunali di Grono e sarà seguita da una presentazione con Chasper Pult del libro di Leo Tuor “Settembrini” tradotto in italiano da Walter Rosselli. Info moesano@pgi.ch e 091 827 20 35.