Videogiochi, insidie digitali e alcol: tre serate sui giovani
I videogiochi sono sempre più strumenti di uso quotidiano, attorno a cui costruire relazioni tra giovani e adulti, grazie alle quali negoziare regole, norme, ruoli, identità e valori, facendo esperienza di socialità e solitudine. Bisogna pensare a nuovi modelli per una didattica delle relazioni tra genitori e figli, tra insegnanti e ragazzi, per colmare l’assenza del mondo adulto da questi ambienti. A questo tema è dedicato il primo evento del programma culturale della Biblioteca cantonale di Bellinzona, nell’ambito del ciclo “Il futuro digitale prossimo e venturo”, in collaborazione con Fondazione Möbius, Coscienza Svizzera e Centro di risorse didattiche e digitali. Mercoledì 17, ore 18, interverranno Rosy Nardone (ricercatrice e pedagogista), Filippo Zanoli (giornalista digitale e specialista di videogiochi), Daniele Parenti (direttore Cerdd), Alessio Petralli (direttore Fondazione Möbius). Altre problematiche giovanili saranno affrontate con due serate organizzate col patrocinio della Città: la prima (giovedì 18, ore 20.30, aula magna delle Scuole Nord) è intitolata “Proteggere e curare i giovani dalle insidie digitali”. Organizzano le assemblee genitori della scuola elementare zona 2 e zona 3 in collaborazione con la direzione delle Scuole cittadine. Interverrà Cristina Mastronardi, psicologa e psicoterapeuta al Centro di ricerche e studi in psicotraumatologia di Varese. Nell’ambito del suo lavoro ha approfondito il ruolo del trauma, con particolar riferimento al bullismo, al cyberbullismo e ai rischi connessi alle nuove tecnologie. In questo ambito opera a livello clinico con autori e vittime di bullismo, coordina progetti di prevenzione e svolge attività di formazione in Italia e Ticino. Al tema “Uso e abuso di alcol: conoscere, dialogare, prevenire, intervenire” è infine dedicato l’incontro di giovedì 25 gennaio, ore 20.30, al Ciossetto di Sementina con le Assemblee dei genitori delle Medie di Bellinzona 1 e 2, Castione e Giubiasco, nonché l’Ufficio giovani e famiglie della Città. Relatori Roberto Malacrida (municipale e capo Dicastero educazione e cultura), Tazio Previtali (Croce Verde), Christian Gianotti (Polizia cantonale Gruppo visione giovani), Andrea Cremonini e Athos Tamagni (Polizia città), Marco Coppola (Radix).