L’ala destra del Ps a favore dei nuovi jet: 30 al massimo, finanziati dal budget ordinario e sottoposti al popolo
Il Ps si è espresso a favore dell’abolizione dell’esercito e contro un acquisto immediato di nuovi cacciabombardieri; l’ala destra del partito appoggia l’esercito e vorrebbe nuovi aerei, ma al massimo 30. Così la consigliera nazionale Chantal Galladé (Zh) ha spiegato ieri ai media a Berna la posizione dei ‘dissidenti’ su uno dei temi ‘caldi’ della politica di sicurezza. In un documento programmatico presentato ieri a Berna; la frangia riformista del Ps chiede inoltre sanzioni penali più severe per i delitti gravi.
L’acquisizione dei caccia, è stato spiegato, deve comunque essere sottoposta a referendum facoltativo e avvenire nell’ambito del normale preventivo dell’esercito, di 5 miliardi di franchi all’anno. La procedura deve iniziare immediatamente e concludersi nel 2030. Nel frattempo si tratta di ammodernare la flotta degli F/A-18 e garantirne l’impegno. Tale proposta non segue quindi interamente la posizione del Consiglio federale, favorevole a un budget di 8 miliardi per la difesa aerea. Dal canto suo il Ps nazionale chiede che la durata di utilizzo degli F/A18 sia estesa oltre il 2030, almeno fino al 2035 se non fino al 2040. L’ala destra dei socialisti chiede inoltre di aumentare i limiti inferiori di pena, in particolare per i crimini violenti o di natura sessuale. Si vorrebbe inoltre ridurre il margine di apprezzamento dei giudici. Fra le altre misure preconizzate: maggiore presenza della polizia dove necessario, perseguimento d’ufficio delle aggressioni agli agenti, deposito obbligatorio in arsenale delle armi militari.