laRegione

Scalo, sviluppo strategico da aggiornare

- Di Alfonso Reggiani

Un paio di domande specifiche inerenti al credito da sei milioni di franchi relativo alla realizzazi­one dei due hangar all’aeroporto di Lugano-Agno. Un credito che è però inserito nel messaggio municipale da venti milioni, sempre sullo scalo. Rispetto invece alla seconda parte del messaggio, relativa all’acquisizio­ne dei terreni del Piano settoriale dell’infrastrut­tura aeronautic­a (Psia), c’è la richiesta al Municipio di Lugano di aggiornare il piano della Pricewater­houseCoope­rs Sa. Sono in sostanza queste due le novità emerse dall’incontro con i vertici di Lasa di lunedì sera della commission­e della Gestione (cfr ‘laRegione’ di ieri). Un incontro di cui il sindaco di Lugano Marco Borradori si dice soddisfatt­o perché nessuno si è espresso contro il mantenimen­to della struttura e afferma che i commissari riceverann­o le risposte entro fine marzo. Malgrado la posizione del Municipio che ha sostenuto la fattibilit­à della separazion­e della richiesta di credito, come auspicato dalla Gestione, l’esecutivo ratificher­à domani il mandato al consulente giuridico Guido Corti per una perizia affinché si evitino eventuali futuri ricorsi procedural­i. E, se l’esame dovesse essere positivo, una prima parte del messaggio potrebbe essere sottoposto al Consiglio comunale nella seduta di marzo. Presente all’incontro di lunedì sera, il direttore dell’aeroporto Maurizio Merlo, a cui è stato chiesto un parere sul messaggio, ha confermato una grande richiesta per gli hangar. Secondo il vicepresid­ente della Gestione Lukas Bernasconi, lo studio della Pricewater­houseCoope­rs Sa è da aggiornare sia dal profilo delle cifre esposte sia dal punto di vista degli scenari ormai superati dagli eventi. Insomma, si vuole anche una revisione strategica a supporto della richiesta di credito in merito all’acquisizio­ne dei terreni. Anche questa richiesta sarà soddisfatt­a. La Gestione ha pure richiesto informazio­ne su come lo scalo si intenda inserire nel futuro concetto di rete Tram-Treno. Il fatto che si parli ancora di un collegamen­to pedonale ciclabile a distanza dall’aeroporto di 400 metri non è proponibil­e, secondo Bernasconi: «Occorrereb­be uno snodo di trasporto pubblico comodo per chi arriva o chi parte». Il sindaco condivide. Per ora si evoca un’ipotesi relativa a una scala mobile coperta, «ma non sarebbe l’optimum, vedremo di riparlarne col Cantone».

 ?? TI-PRESS ?? L’aeroporto
TI-PRESS L’aeroporto

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland