Si studiano misure di risparmio
Chiasso, Municipio e Gestione si incontreranno dopo le vacanze di Carnevale Il preventivo sarà votato il 5 febbraio. Il gruppo LegaUdc-Indipendenti firma un rapporto di minoranza.
I conti preventivi del Comune di Chiasso arriveranno sui banchi del legislativo il 5 febbraio. La data del Consiglio comunale è stata fissata lunedì sera, nel corso di un incontro che ha portato allo stesso tavolo i commissari della Gestione e il Municipio per discutere di misure di risparmio a seguito della delicata situazione finanziaria del Comune. I conti, lo ricordiamo, stimano un disavanzo di 1,2 milioni e il Municipio ha proposto di aumentare il moltiplicatore dall’87 al 90 per cento. Una proposta che ha diviso la stessa commissione: il gruppo Lega-Udc-Indipendenti sottoscriverà un rapporto di minoranza. In quello di maggioranza, i commissari di Plr, Ppd e Us-I Verdi danno il loro consenso ma non senza avere posto le giuste e ragionevoli condizioni al Municipio. All’autorità comunale viene chiesta una misura di risparmio strutturale paragonabile allo sforzo richiesto ai contribuenti. Misura che la minoranza fissa a 750mila franchi. «Abbiamo chiesto all’esecutivo di portare soluzioni e proposte di taglio – spiega Claudio Schneeberger (Lega-Udc-Ind), presidente della Gestione –. Il Municipio ha accolto l’idea, già ipotizzata quando abbiamo iniziato l’esame del documento, di presentare entro maggio delle strategie di risparmio e si è detto disponibile a sedersi a un tavolo per discutere». La prima riunione si terrà dopo Carnevale. «L’incontro di lunedì ci ha rassicurato perché sembra ci sia un accordo di massima sulla proposta del Municipio – commenta il sindaco di Chiasso Bruno Arrigoni –. È stata una discussione proficua con l’intento di capire dove intervenire a breve termine: il Municipio presenterà proposte concrete da condividere con Gestione e capigruppo». La situazione finanziaria della cittadina di confine preoccupa tutti. A creare divergenza è l’aumento del moltiplicatore. «Per la prima volta nella storia, il rapporto di maggioranza della Gestione non sarà firmato dal presidente – continua Schneeberger, sostenuto da Gianandrea Mazzoleni e Daniela Bonacina –. Il gruppo Lega redigerà un rapporto di minoranza. Un fatto già ipotizzato perché l’aumento del moltiplicatore ha inizialmente diviso la commissione. Gli altri partiti si sono successivamente allineati alla proposta, mentre noi restiamo dell’idea che i tre punti percentuali devono essere i 750mila franchi che il Municipio deve risparmiare per non chiedere questo sacrificio ai cittadini». Sarà questo il punto centrale del rapporto di minoranza che verrà rilasciato entro la fine della settimana. Nello stesso verrà chiesto di risparmiare i tre punti percentuali ma non saranno formulate proposte concrete per raggiungere la cifra. «Verosimilmente citeremo degli esempi riprenden-
do quanto già esposto in passato. Chiederemo di valutare la sovrastruttura: oggi non possiamo più permetterci una struttura così per una cittadina di 8mila abitanti». In questa sua battaglia, il gruppo Lega-Udc-Ind procederà verosimilmente in solitaria. «Come detto, gli altri partiti si sono allineati perché bocciare il
preventivo metterebbe in seria difficoltà il Municipio – conclude Claudio Schneeberger –. Personalmente sono dell’idea che bisognerebbe dare un segnale forte. Già l’anno scorso il rapporto della Gestione è stato sottoscritto dopo che l’allora presidente Davide Capoferri era riuscito a convincere tutti a dare ancora una
possibilità al Municipio grazie a tutta una serie di misure che sono state completamente disattese. Non me la sento di sottoscrivere un documento dove tutte le richieste formulate in precedenza vengono ancora una volta disattese e nel quale si sostiene che il Municipio ha svolto un lavoro serio».