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Mercedes-Benz Classe S

Chiudete gli occhi e pensate alla vostra più bella esperienza di viaggio. Ora riapriteli. Se non vi è apparsa la nuova Classe S dovreste provarla una volta nella vita. Noi l’abbiamo fatto (di nuovo) in occasione del recente aggiorname­nto. Quello che offre

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È la più classica delle ammiraglie, una di quelle con cui vai sempre sul sicuro. La Mercedes Classe S gode infatti di un dominio pressoché incontrast­ato da decenni, pur in compagnia di valide concorrent­i. Le cifre però parlano da sole: dell’attuale generazion­e ne sono state vendute oltre 300’000 unità in appena 4 anni, e parliamo pur sempre di un’automobile non certo alla portata di tutti. Tempo quindi di un aggiorname­nto, che esteticame­nte risulta riconoscib­ile solo all’occhio più fino. C’è una nuova calandra, prese d’aria più pronunciat­e e i proiettori Multibeam LED (optional) caratteriz­zati da tre “fiaccole” quale nuovo elemento di design. Nella sezione posteriore il paraurti è di nuova conformazi­one, con mascherine dei terminali di scarico a vista e integrati, incornicia­te da un inserto cromato che si estende per l’intera larghezza della vettura. Ci sono inoltre sette nuovi cerchi in lega. Gli interni sono caratteriz­zati da due nuovi display con diagonale da 12,3 pollici ciascuno, i quali si fondono esteticame­nte sotto un vetro di copertura comune formando una plancia con un display dall’effetto “widescreen” a sottolinea­re lo sviluppo orizzontal­e del design. Spuntano anche nuovi comandi al volante che reagiscono ai movimenti di sfiorament­o oltre a tutta una serie di aggiorname­nti di ordine informatic­o. La qualità dell’abitacolo è come sempre da First Class; un ambiente esclusivo e personaliz­zabile con ben 64 tonalità per la colorazion­e dell’illuminazi­one d’ambiente e materiali che spaziano da legni a poro aperto alla pelle che riveste le portiere passando per metalli di elevata qualità, tutti eccellente­mente equilibrat­i e proporzion­ati tra loro. Chi poi ha la fortuna di poter usufruire di un autista e viaggiare seduto nelle poltrone posteriori vivrà trasferte da vero re con tanto di infotainme­nt dedicato. Tra le novità tecniche spiccano in particolar­e i nuovi motori a sei cilindri in linea, uno dei quali (il “350 d” alimentato a gasolio) oggetto della nostra prova. Molto rotondo, ricco di coppia e vellutato quasi come un benzina, sposta la Classe S senza sforzo ed ha una bella progressio­ne alle alte velocità: l’ideale per le lunghe e veloci trasferte autostrada­li tedesche, anche perché le sensazioni di viaggio sono da prima classe, avvolti dal silenzio. La motricità della trazione integrale è impeccabil­e e l’assetto, morbido ma sostenuto, non la mettono mai in crisi. Eventuali interventi del controllo di stabilità avvengono con morbidezza. La pregevole consistenz­a dello sterzo, peraltro molto diretto, conferisce poi alla Classe S delle qualità di guida inaspettat­e, spostandos­i da una curva all’altra con scioltezza accompagna­ta da una buona percezione della direzione in cui puntano le ruote anteriori. Tanto da diventare piacevole anche con brio, ma senza strafare. Qualità sorprenden­te e lodevole per una vettura che fa del comfort la sua missione. Nel 2013 l’introduzio­ne di una telecamera stereoscop­ica in grado di riconoscer­e imperfezio­ni della strada e impostare di conseguenz­a l’assetto adattivo lasciò tutti a bocca aperta. Ora il ‘Road Surface Scan’ è stato ulteriorme­nte migliorato al punto tale da funzionare anche in penombra e fino ad una velocità di 180 km/h. Debutta inoltre sulla Classe S l’inclinazio­ne dinamica “Curve”, la quale inclina la carrozzeri­a fino a 2,65° verso l’interno della curva per ridurre le forze centrifugh­e avvertite dai passeggeri. L’evoluzione e l’avviciname­nto alla guida autonoma, capitolo in cui MercedesBe­nz si è sempre dimostrata piuttosto avanguardi­sta, trova conferma nell’evoluzione del regolatore di velocità adattivo e nel controllo attivo dello sterzo, che lavorano ora in sintonia attingendo ai dati cartografi­ci e di navigazion­e riducendo automatica­mente la velocità nelle curve o prima degli incroci, se desiderato. La vera chicca è in ogni caso il sistema “Energizing”, il quale regola la climatizza­zione (compresa la profumazio­ne), il riscaldame­nto/ventilazio­ne dei sedili, la funzione massaggian­te, il riscaldame­nto delle superfici e le impostazio­ni della luminosità dell’abitacolo in funzione del programma selezionat­o, abbinando pure tracce musicali dedicate. A voi la scelta tra Freschezza, Calore, Vitalità, Piacere, Benessere o Training, quest’ultimo con tre tipi di allenament­o tra cui distension­e o attivazion­e muscolare. Buon viaggio!

 ??  ?? Pur nella sua incontrast­ata eleganza, la Classe S è vestita con un abito moderno e, a tratti, anche più giovanile di alcune sue rivali
Pur nella sua incontrast­ata eleganza, la Classe S è vestita con un abito moderno e, a tratti, anche più giovanile di alcune sue rivali
 ??  ?? La scenografi­ca plancia lascia letteralme­nte a bocca aperta
La scenografi­ca plancia lascia letteralme­nte a bocca aperta
 ??  ?? Chi siede dietro viaggia come in prima classe
Chi siede dietro viaggia come in prima classe

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