Danani: ‘Prospettive molto interessanti, crescita esponenziale del settore’
I vantaggi dell’Ia in ambito finanziario sono diversi e spaziano dalla gestione dei rischi alla ricerca di soluzioni ai problemi della clientela
Creare nuovi modelli per fare previsioni in ambito finanziario. In gergo si chiama ‘data mining’ (cfr. scheda) ed è uno delle applicazioni più significative dell’intelligenza artificiale (Ia) nel settore bancario e delle transazioni monetarie. Dall’ottimizzazione dei processi elaborativi alla gestione dei rischi finanziari, passando dalla ricerca di soluzioni e prodotti per clienti: i risvolti concreto di questo tipo di ricerca possono essere diversi, a favore non solo delle aziende ma anche della clientela. E la finanza non è l’unico ambito in cui l’Ia viene e può essere utilizzata con successo. «Le prospettive sono estremamente interessanti anche nei campi dell’industria 4.0, dei media e delle comunicazioni, della farmaceutica e delle tecnologie bio», spiega Andrea Danani, group leader dell’Istituto Dalle Molle di studi sull’Ia (Idsia). L’Idsia è un’autorità a livello internazionale in ambito di Ia ed è attiva sul territorio fornendo sostegno a numerose aziende. «Noi forniamo il supporto scientifico, mentre la Commissione federale delle tecnologie e dell’innovazione (che in futuro prenderà il nome di Innosuisse, ndr) aiuta finanziariamente. L’Ia – aggiunge il professore – sta assumendo una dimensione diversa, molto più concreta rispetto a solo dieci anni fa. In particolare, negli ultimi cinque-sei anni c’è stata una crescita quasi esponenziale delle richieste di Ia da parte dell’industria. Crediamo fortemente che sia possibile inserirsi sempre di più nel tessuto economico. Per noi è un grande motivo di orgoglio essere stati una motivazione per l’Ubs per creare in Ticino il centro di competenze». Il professore sottolinea come l’accordo con il gigante bancario, i cui contenuti non sono ancora stati precisati, potrebbe portare a «sviluppi futuri ancora non definiti». Il riferimento è anche a una potenziale fioritura di start-up. «È un settore fondamentale (per cui il Cantone stesso dà incentivi interessanti, ndr) e l’Idsia vanta un esempio clamoroso di sviluppo in ambito industriale di un prodotto», valuta Danani. Ha fatto infatti parlare tutto il mondo il riconoscimento vocale per Google ideato dal team del professor Jürgen Schmidhuber, attivo proprio all’Idsia.