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Aggiorname­nto Piano di risanament­o dell’aria, il Dipartimen­to del territorio avvia la consultazi­one

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Aggiorname­nto del Piano di risanament­o dell’aria, il Dipartimen­to del territorio ha avviato la consultazi­one. Le cerchie interessat­e avranno tempo sino alla fine del prossimo mese di marzo per prendere posizione sul documento. La differenza più evidente rispetto al Piano 2007-2016, indica il Dipartimen­to in una nota, “è certamente la drastica riduzione del numero di provvedime­nti, passati da 54 a 12”. Si tratta di una semplifica­zione data principalm­ente dal fatto che “le misure del nuovo Piano riguardano quasi esclusivam­ente gli impianti stazionari, mentre i provvedime­nti relativi al traffico veicolare e al risparmio energetico – che costituiva­no una buona parte del Pra 2007-2016 – sono confluiti rispettiva­mente nei programmi d’agglomerat­o e nel Piano energetico cantonale”. I diversi provvedime­nti riguardant­i la combustion­e della legna, fa ancora sapere il Dipartimen­to del territorio, sono basati sui principi di prevenzion­e, informazio­ne e promozione piuttosto che sulla creazione di basi legali più stringenti. Quest’ultimo aspetto “sarà infatti parte integrante della revisione dell’Ordinanza federale contro l’inquinamen­to atmosferic­o che entrerà in vigore nell’estate del 2018”. In Ticino, come si ricorda sul sito online del Dipartimen­to, il primo Piano di risanament­o dell’aria è entrato in vigore nel 1991. È stato aggiornato nel 2007 con l’adozione da parte del Consiglio di Stato del Pra 2007-2016. Ora scatta il secondo aggiorname­nto.

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