‘Scava sicuro’, perché i rischi sono troppo elevati
‘Scava sicuro’, per ridurre al minimo i danni alle condotte sotterranee, causati dai vari scavi, che negli ultimi tempi sono aumentati in modo esponenziale. Così si chiama la campagna di sensibilizzazione lanciata da Associazione delle aziende elettriche della Svizzera italiana (Esi), Associazione degli acquedotti ticinesi (Aat), Società svizzera impresari costruttori Sezione Ticino (Ssic-Ti), Organizzazione svizzera dei direttori dei lavori (Osd) assieme a Suva e Pool Gas Ticino e con il patrocinio del Cantone. La campagna sarà composta anche da corsi destinati a imprese edili, artigiani, progettisti, architetti, ingegneri, tecnici comunali e alle direzioni dei lavori. Questa particolare formazione ha l’obiettivo di dare le conoscenze per affrontare gli scavi in tutta sicurezza e, ancor più importante, rispettando le norme e le leggi vigenti. ‘‘Così non si può andare avanti – scrive Daniele Lotti, presidente di Esi –, i rischi per le persone e le infrastrutture sono troppo elevati in caso di danni alle reti sotterranee. Con questa campagna, ora, intendiamo coinvolgere tutti gli addetti ai lavori e portarli a rispettare alla lettera quanto previsto in questo ambito’’. Gli fa eco Nicola Bagnovini, direttore di Ssic-Ti, il quale afferma che hanno ‘‘deciso di aderire e di sostenere il progetto perché crediamo che la sicurezza di persone e infrastrutture sia la prima cosa da rispettare. Questo vale anche per il nostro settore, che quotidianamente è confrontato con lavori che toccano da vicino i vari pericoli derivanti dall’elettricità e dal gas’’. E quindi la formazione e la sensibilizzazione assumono giocoforza un ruolo fondamentale. ‘‘Tra gli oratori, oltre ai vari esperti delle aziende elettriche e del gas, ci sarà anche il procuratore generale John Noseda, che parlerà delle responsabilità civili e penali in caso di danneggiamento alle infrastrutture, non solo sotterranee.’’ La campagna ‘Scava sicuro’ non sarà composta solo dai corsi che si terranno il 31 gennaio a Sant’Antonino e il 7 febbraio a Manno, ma anche da informazione continua che sarà garantita da volantini, autocollanti e gadget che saranno distribuiti gratuitamente. Tutte le informazioni, comprese quelle tecniche per meglio comprendere le normative vigenti, saranno invece disponibili sul sito internet creato ad hoc:
Lotti, concludendo, ricorda come sia importante il fatto che ‘‘tutte le associazioni che hanno lanciato la campagna hanno deciso di fare fronte comune’’.