laRegione

Allarme rosso

- Di Marino Molinaro

L’esito del referendum contro onorari e rimborsi per sindaco, vice e municipali di Bellinzona dice che il “metodo Lega” ha un seguito anche nella Turrita 2.0, regione in cui (…)

Segue dalla Prima (…) finora il movimento di via Monte Boglia aveva fatto solo timide comparse e più di un flop. Finito il Noce nel camino di Palazzo civico, Lega e Udc col sostegno dell’Mps hanno dimostrato ieri che l’alleanza di forze minoritari­e agli opposti può avere successo. Può, perché il tema dei salari stratosfer­ici che la casta si è auto-attribuita come primo gesto politico alla testa della nuova Bellinzona (questa la teoria dei contrari) è da annoverare fra quelli che hanno fin troppo facile presa sui cittadini votanti. I prossimi due-tre anni, quando il Municipio dovrà sfornare i cosiddetti messaggi strategici dopo aver esaurito quelli introdutti­vi legati all’aggregazio­ne, diranno se l’opposizion­e dura saprà condiziona­re a tal punto la classe dirigente da indurla a fare scelte contro natura. Intanto Plr, Ppd e Ps – chiamati a fare autocritic­a e a modificare quantomeno il modo con cui diffondere idee e opinioni – farebbero la figura dei sordi e dei ciechi se non consideras­sero adeguatame­nte l’allarme rosso accesosi ieri. Mario Branda e colleghi sono infatti stati descritti come ‘adepti degli aperitivi’ che non meritano il soldo, e ora rischiano di portarsi dietro per sempre questa nomea. Che verrà ripetuta ogni qualvolta si vorrà criticare l’esecutivo su temi puntuali. Non ci sono tante vie d’uscita, anche perché chi sta all’opposizion­e ora si sente legittimat­o a dettar legge, annunciand­o battaglia ad ampio raggio e chiedendo alla casta un cambiament­o di rotta secondo il principio “prima i fatti poi i danari”. Sarà difficile ripartire dal 21 gennaio 2018. E in definitiva, l’aggregazio­ne non è sinonimo di armonia a tutti i costi. Prossima puntata il semisvinco­lo cittadino, tema di portata cantonale che vede Verdi, Mps e una parte di Ps schieratis­simi contro Plr e Ppd.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland