laRegione

Una linea per collegare Ceresio e Verbano

- Di Marco Marelli

Sessanta minuti per percorrere venti chilometri. È quanto impiega il servizio pubblico su strada (autobus) da Luino a Porto Ceresio, in quanto deve fare il giro delle valli prima di arrivare a destinazio­ne. E non c’è alternativ­a per gli abitanti di Lavena Ponte Tresa. “È un problema acuto che conferma l’isolamento delle valli delle province pedemontan­e lombarde” scrive Legambient­e lombardia nel rapporto annuale Pendolaria, che ha preso in esame il trasporto pubblico su rotaia. In Lombardia, sottolinea Legambient­e, qualcosa è migliorato, grazie alla Arcisate-Stabio e al ripristino della linea Porto Ceresio-Varese, ma ci sono ancora criticità che debbono essere risolte. E come esempio viene indicato il collegamen­to (che non c’è) su rotaia da Luino a Porto Ceresio, passando da Lavena Ponte Tresa. Ecco, quindi, la proposta di una nuova linea ferroviari­a in grado di collegare il Verbano al Ceresio. Una idea che trova il consenso di Gunnar Vincenzi, presidente dell’Amministra­zione provincial­e di Varese: «Anche nell’ultimo incontro con il ministro Delrio (l’inaugurazi­one della Arcisate-Stabio, ndr) si è parlato di potenziare al massimo i collegamen­ti, non solo le linee internazio­nali, ma anche quelle locali. E fra queste abbiamo parlato anche di un collegamen­to fra i due laghi, in consideraz­ione del fatto che Luino è interessat­o dall’AlpTransit e Porto Ceresio, ora che è stata riattivata, è parte integrante della metropolit­ana dei laghi”. Sarà possibile passare dalla proposta ai fatti? L’interrogat­ivo s’impone, non foss’altro che per una questione di finanziame­nti.

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TI-PRESS In futuro in treno?

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