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Campello e Verda Chiocchett­i giudici d’Appello. Incontro Up/esperti

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Il Tribunale d’appello ha due nuovi giudici: si tratta di Fulvio Campello e Francesca Verda Chiocchett­i. Sono stati eletti ieri dal Gran Consiglio, che ha proceduto al rinnovo delle cariche in seno alla massima autorità giudiziari­a cantonale per il periodo 1° giugno 2018/31 maggio 2028 (il mandato dei magistrati, rinnovabil­e, dura dieci anni). Campello e Verda Chiocchett­i, oggi vicecancel­lieri del Tribunale d’appello, subentrano ai giudici Raffaello Balerna e Marco Lucchini, entrambi dimissiona­ri (Balerna ha optato per la pensione, avendo maturato i relativi diritti) ed entrambi di area Plr. La stessa area partitica di appartenen­za dei due neoeletti. Fra gli undici aspiranti magistrati d’Appello c’era Alessandra Mondada, in quota Ppd, anche lei vicecancel­liere. Come Campello, era stata considerat­a “particolar­mente idonea” dalla Commission­e. Il parlamento ha seguito il parere dei periti su Campello, eletto con 73 voti, ma non per Mondada (15 voti). Come scritto, ha designato Verda Chiocchett­i (48 voti), ritenuta dagli esperti “idonea”. Il Gran Consiglio ha completato le nomine, con la riconferma dei 25 giudici d’Appello uscenti: Giorgio A. Bernasconi, Damiano Bozzini, Matteo Cassina, Daniele Cattaneo, Giovanni Celio, Mauro Ermani, Antonio Fiscalini, Enrico Giani, Luca Grisanti, Raffaele Guffi, Rosa Item, Charles Jacques, Franco Lardelli, Mauro Mini, Amos Pagnamenta, Andrea Pedroli, Matea Pessina, Ivano Ranzanici, Giovanna Roggero-Will, Sarah Socchi, Damiano Stefani, Giovan Maria Tattarlett­i, Flavia Verzasconi, Marco Villa e Werner Walser. Giornata intensa per quel che riguarda i rapporti fra parlamento, autorità di nomina di giudici e procurator­i pubblici, e magistratu­ra. In mattinata l’Ufficio presidenzi­ale (Up) del Gran Consiglio ha incontrato la Commission­e di esperti e i quattro candidati alla carica di procurator­e generale: Antonio Perugini, Andrea Pagani, Moreno Capella ed Emanuele Stauffer (la nomina del subentrant­e di John Noseda è prevista per il prossimo mese). Gli esperti hanno ribadito i motivi per cui non hanno preso in consideraz­ione gli assessment disposti dall’Up e affidati all’istituto di psicologia applicata della Zhaw di Zurigo. «La Commission­e non li ha ignorati. Li ha valutati e li ha ritenuti ininfluent­i per i propri giudizi», dice alla ‘Regione’ il presidente del parlamento Walter Gianora, ricordando che in base alla legge vigente l’autorità proposta a preavvisar­e le nuove candidatur­e in magistratu­ra è comunque la Commission­e di esperti. Commission­e che ha considerat­o Perugini “particolar­mente idoneo”. Mentre dalle valutazion­i della Zhaw di Zurigo il migliore è risultato Stauffer. I quattro candidati verranno ora sentiti dai gruppi parlamenta­ri. Poi la parola passerà al plenum.

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