Sommaruga parla di Kosovo in Serbia
La consigliera federale ha anche visitato un centro per richiedenti l’asilo
La consigliera federale Simonetta Sommaruga ha incontrato ieri a Belgrado il vice premier e ministro degli affari interni serbo Nebojsa Stefanovic. Tra i temi affrontati, oltre la questione del Kosovo, anche la collaborazione fra i due Paesi, legati da un partenariato in materia di migrazione e da un accordo sulla cooperazione di polizia. Sommaruga ha anche visitato un’impresa sociale che impiega e offre una formazione alle vittime della tratta di esseri umani e un centro d’accoglienza per richiedenti l’asilo a Krnjaca, vicino a Belgrado, ha indicato ieri in una nota il Dipartimento federale di giustizia e polizia (Dfgp). «I bambini vanno a scuola, le donne possono visitare gli atelier di cucito e per gli uomini ci sono opportunità di formazione», ha detto all’Ats la direttrice del Dfgp dopo la visita al centro. Nell’ambito della giustizia, dal 2011 è in vigore un accordo che permette di facilitare lo scambio di informazioni tra le forze dell’ordine dei due Paesi. Il funzionario di polizia elvetico dislocato a Belgrado ha trattato finora oltre 300 casi, legati alla criminalità organizzata proveniente dai Balcani che “costituisce una sfida sia per la Svizzera, dove vengono commessi i reati, sia per i Paesi di provenienza di bande criminali quali le ‘Pink Panthers’”, ha rilevato il Dfgp. Sommaruga ha poi illustrato al ministro serbo le misure adottate dalla Confederazione per combattere il terrorismo e la radicalizzazione. La Svizzera, nell’ambito di un partenariato sull’immigrazione tra i due Paesi in vigore dal 2009, sostiene vari progetti, “in particolare per garantire la tutela dei diritti dei migranti e per migliorare la capacità di identificare in modo efficace il traffico di migranti”, si legge nella nota. Sommaruga ha voluto inoltre sottolineare i progressi fatti dalla Serbia nel dotarsi di un sistema d’asilo efficace. Il colloquio tra i due ministri si è anche soffermato sul difficile rapporto tra Serbia e Kosovo e sulla violenza domestica, un tema che sta attualmente interessando la popolazione del Paese balcanico. Dal 1991 la Confederazione ha investito in Serbia circa 400 milioni di franchi e attualmente oltre 185mila persone di origine serba vivono in Svizzera, ha indicato il Dfgp, sottolineando l’importanza del legame tra i due Paesi.