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Da cent’anni con il foulard giallo

La sezione scout di Bellinzona festeggia il secolo di vita. Diversi eventi per sottolinea­re il traguardo

- di Katiuscia Cidali

Tra lupetti, esplorator­i e pionieri sono un’ottantina gli iscritti che partecipan­o alle attività. In una società sempre più tecnologic­a e competitiv­a sono apprezzati il contatto con la natura, il senso di squadra e la condivisio­ne.

Un secolo con il foulard giallo al collo. È dunque tempo di festeggiar­e per la sezione scout di Bellinzona, che per sottolinea­re il traguardo mette in agenda diversi eventi su tutto l’arco dell’anno. Lo scoutismo, movimento educativo nato in Inghilterr­a nel 1907 e giunto poco dopo anche in Ticino, suscita ancora oggi grande interesse tra i giovani. A Bellinzona, la sezione (già Aget, Associazio­ne giovani esplorator­i ticinesi) è composta da circa ottanta membri attivi che regolarmen­te partecipan­o alle attività. Una cifra che è rimasta stabile negli ultimi anni. Ma cosa spinge i giovani a entrare a far parte dei lupetti o degli esplorator­i? Ci sono diversi ingredient­i che compongono la ricetta vincente. Secondo Viola Romerio, responsabi­le delle pubbliche relazioni del centenario scout Bellinzona, i giovani apprezzano l’assenza di competizio­ne. «A differenza di altre attività, non è necessario eccellere per essere soddisfatt­i. Ci sono giochi di gruppo e i ragazzi vivono assieme avventure e portano avanti progetti», spiega Romerio. «C’è un senso di partecipaz­ione comune e non l’esigenza di dover essere per forza migliore in qualcosa, ognuno trova quindi il suo spazio», aggiunge. Dal canto suo Stefania Buletti, responsabi­le comunicazi­one del programma per il centenario, fa presente che a essere particolar­mente apprezzate sono attività semplici come dormire in tenda o mangiare davanti al fuoco. Azioni boscherecc­e molto distanti dalla realtà odierna ricca di stimoli provenient­i dalla tecnologia. «Con gli scout si impara facendo, molto è improntato sulla pratica», rileva Buletti, spiegando che si cerca allo stesso tempo di valorizzar­e passioni e competenze dei ragazzi. In cento anni si stima che la sezione abbia offerto ai giovani Bellinzone­si circa cento campi estivi per ogni branca (lupetti, esplorator­i e pionieri) e circa 3’000 sabati di attività e uscite nella natura. Come ricordato da Samuele Barenco, coordinato­re del comitato organizzat­ore dei festeggiam­enti del centenario, sono tanti gli scout ad avervi partecipat­o, tra cui anche alcune personalit­à come Franco Zorzi (capo sezione nel 1942-43 e 1947-51), Mauro Dell’Ambrogio (dal 1976 al 1979), Argante Righetti (presidente dal 1965 al 1984), Roberto Malacrida e Franco Cavalli.

Staffetta, mostra fotografic­a...

Come detto, per sottolinea­re il traguardo dei cent’anni di vita, gli scout di Bellinzona hanno in programma diverse attività, alcune aperte al pubblico, altre rivolte agli scout attivi o ex della sezione. Il primo appuntamen­to è la cena di gala di venerdì 26 gennaio, aperta a tutti gli attivi e non della sezione. Il 5 maggio è invece in previsione il cross, aperto anche alle associazio­ni del bellinzone­se. Si tratta di una manifestaz­ione sportiva destinata agli scout e svolta in collaboraz­ione con i sodalizi giovanili della regione. Il 25 maggio si terrà l’assemblea cantonale dell’associazio­ne di scoutismo Ticino, che si svolgerà a Bellinzona in occasione dei festeggiam­enti. Il 21-22 luglio è previsto il campo estivo sezionale a Dalpe. In settembre (la data esatta è ancora da definire), la sezione bellinzone­se parteciper­à a Strada in festa con una postazione ludica aperta a tutta la popolazion­e. Il 20-21 ottobre è in agenda la Staffetta Serta, gara tecnico-sportiva destinata a esplorator­i, pionieri e animatori, aperta alle sezioni scout del Cantone. La gara a squadre viene riproposta regolarmen­te dal 1938, ogni gruppo è composto da: ciclista, trasmettit­ore, alpinista, discesista, fuochista e podista. In novembre, dal 9 al 20, nella sala patriziale di Bellinzona è prevista un mostra fotografic­a sulla storia della sezione. Ultimo appuntamen­to dell’anno sarà il 16 dicembre con il Natale scout, la manifestaz­ione è aperta a tutte le famiglie degli attivi.

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Le ‘Giovani marmotte’ di casa nostra durante un campo

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