laRegione

A Campione incombono i licenziame­nti?

-

Come riuscire a disporre di 18 milioni di franchi (15 milioni di euro) da trasferire nel corso del 2018 al Comune? Tagliando i posti di lavoro. E non di poco. Si tratta di 153 dipendenti su un totale di 492, quanti sono attualment­e occupati nel Casinò di Campione d’Italia. Insomma, un terzo. È quanto emerso nell’incontro che si è tenuto martedì sera fra l’amministra­tore unico Marco Ambrosini e le segreterie delle organizzaz­ioni sindacali di categoria. A sollecitar­e con una lettera inviata lo scorso 4 gennaio il trasferime­nto nel corso dell’anno della somma di 18 milioni di franchi era stato il sindaco Roberto Salmoiragh­i. Per quarantano­ve dipendenti, quelli del reparto ristorazio­ne, si ipotizza l’esternaliz­zazione del servizio, per altri quarantaci­nque si pensa a una uscita su base volontaria ricorrendo alla ‘legge Fornero’. E gli altri cinquanta? Rimarrebbe la strada degli esuberi, ovverosia dell’anticamera dei licenziame­nti. C’è anche da rinnovare il contratto di solidariet­à, in scadenza il prossimo 28 febbraio. Dura la reazione dei sindacati. Giovanni Fagone (Cgil): «D’ora in poi discutiamo solo alla presenza della proprietà (Salmoiragh­i, nd). E con documenti in mano. Incomincia­ndo dal piano industrial­e che ripetono sia pronto, ma che non ci presentano. Come Cgil nell’eventualit­à fosse deciso il fallimento del Casinò ci costituire­mo Parte civile, in quanto sono i lavoratori che continuano a pagare un costo salatissim­o per scelte sbagliate, e non da ora». In una nota la posizione della Cisl: «Per noi i lavoratori sono la priorità assoluta e se adesso ci troviamo sotto un’istanza di fallimento, non è arrivata da noi: a buon intenditor­e poche parole! Siamo in una situazione dove il cane si morde la coda». Nulla di fatto anche per i dipendenti comunali, dopo l’incontro, martedì sera, con il vicesindac­o Alfio Balsamo e il segretario comunale. «È inutile che ci convocano se poi non hanno nulla da dirci» osserva Alessandra Ghirotti, segretario provincial­e della Pubblica amministra­zione della Cgil di Como. Per i dipendenti del Casinò il prossimo incontro avverrà lunedì 29, per i comunali mercoledì 31 gennaio. Senza accordo il 1° febbraio per i comunali dovrebbero scattare trenta esuberi. M.M.

 ?? TI-PRESS ?? La casa da gioco
TI-PRESS La casa da gioco

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland