Pregassona setaccia i parchi giochi
Schede compilate con la lista delle attrazioni presenti e con gli eventuali lavori da eseguire. Il presidente della commissione di quartiere di Pregassona (Cqp) Luca Campana e il membro Marco Imperadore, come confermato da quest’ultimo, stanno letteralmente passando al setaccio i parchi giochi del popoloso rione. «L’obiettivo è consegnare questi piccoli rapporti al Municipio (alla Divisione spazi urbani per la precisione, ndr) – spiega –, per segnalare quelle situazioni che secondo noi necessitano di interventi».
Malgrado non sia una prerogativa di Pregassona, ma un modus operandi anche delle altre commissioni di quartiere, quest’approccio ha portato già a risultati tangibili in una realtà talvolta bollata come ‘ai margini’, come quella di via Industria. Lo scorso anno infatti è stato completamente ristrutturato il parco giochi all’incrocio con via Maggi. «Prima, oltre al fattore estetico, presentava situazioni di rischio, come fili di ferro sporgenti, ad esempio – ricorda il commissario –, oggi invece è molto più frequentato di prima, è diventato un luogo di aggregazione». Pur non avendo ricevuto una scadenza, la Cqp consegnerà il proprio rapporto all’esecutivo entro la primavera. «Oltre a quel che c’è da mettere a posto, in ogni scheda scriveremo anche quel che, secondo noi, si potrebbe aggiungere per migliorare il singolo parco». Gli interventi saranno realizzati verosimilmente a gradi e i soldi dovrebbero esserci. Sarà votato verosimilmente a febbraio il messaggio da 6,5 milioni, che sbloccherà le risorse per le migliorie in tutto il comune. E così, a Pregassona si metterà mano alle Elementari di Probello, al parco giochi Cassone e nuovamente in via Industria: «Lì dove sono già stati eseguiti dei lavori, verrà fatto un nuovo parco giochi e probabilmente due campi da calcio in sintetico». Come confermatoci dal capodicastero Servizi urbani Michele Bertini, tutti gli attrezzi ludici, muniti di un apposito trasmettitore. E sono anche già censiti: ognuno di questi ha infatti una sua scheda specifica dove vengono registrate tutte le lavorazioni, le manutenzioni e le ispezioni alle quali viene sottoposto. Queste ultime, inoltre, sono eseguite sia con personale interno che da specialisti esterni. Perché la sicurezza dei bambini, sia che si parli dell’ente pubblico che dei rappresentanti della cittadinanza, resta prioritaria.