Elvetici con Belgio e Islanda
Una Nazionale di primo piano e i nordici rivelazione di Euro 2016 sulla strada della Svizzera, nel gruppo 2
Fiero di presiedere una federazione la cui Nazionale «è inserita tra le dodici migliori d’Europa», il numero uno dell’Asf Peter Gilliéron ha accolto senza toni trionfalistici il sorteggio che vede la Svizzera inserita nel gruppo 2 di Lega A, con Belgio e Islanda. «Ammetto che se avessimo pescato un “nome” come la Germania o la Spagna, avremmo fatto un affare economico notevole, ma sono certo che le quattro partite contro belgi e islandesi saranno di grande aiuto nel nostro processo di crescita. Ci forniranno indicazioni importanti. Ho la sensazione che affronteremo avversari più o meno del nostro stesso valore. Va pure tenuto conto che in autunno ci sono due date per organizzare un paio di test amichevoli supplementari. Sarà importante individuare avversari di prestigio, magari pescando tra le altre compagini della Lega A». Eliminata dall’Argentina nei quarti di finale del Mondiale del 2014 in Brasile, estromessa a sorpresa dal Galles allo stesso stadio della competizione, ma agli Europei di Francia, il Belgio è secondo logica testa di serie del girone. Diretta dallo spagnolo Roberto Martinez, può contare su individualità di spicco, tra le quali il portiere del Chelsea Thibaut Courtois, l’asso del Manchester City Kevin De Bruyne e l’attaccante del Chelsea Eden Hazard.
Questa competizione è una buona idea, ma solo una volta scesi in campo sapremo se avrà successo
Rivelazione di Euro 2016 (grazie anche al successo 1-0 negli ottavi ai danni dell’Inghilterra di Roy Hodgson), l’Islanda contro la Svizzera vanta un precedente folle, quel 4-4 del 6 settembre del 2013, allo Stade de Suisse di Berna, nell’ambito delle qualificazioni ai Mondiali brasiliani. Il pubblico elvetico ebbe modo di apprezzare le qualità di una selezione che lungo il cammino che l’ha condotta con successo anche ai Mondiali di Russia è stata in grado di imporsi in Turchia e in Ucraina. «È un gruppo interessante – ha commentato Vladimir Petkovic –. Possiamo rivaleggiare anche con il Belgio. Puntiamo al primo posto. I belgi sono forti, ma non dimentichiamo che abbiamo tenuto loro testa a Gine- vra, prima degli Europei (1-2 a Ginevra, ndr). La Svizzera ha bisogno di confrontarsi con rivali di quel calibro, per migliorare ancora. Quanto all’Islanda, si appoggia ormai da qualche anno su una generazione di calciatori interessanti, che ha ottenuto i primi risultati di rilievo con l’Under 21. Sono curioso di scoprire se saremo in grado di imporre il nostro gioco a una squadra così rodata e compatta». A proposito della Nations League, Petkovic ha osservato che «l’Uefa ha avuto senz’altro una buona idea. Non ci dobbiamo più spaccare la testa per organizzare delle amichevoli. Sapremo però soltanto una volta scesi in campo se avrà successo».