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Pal3: ‘Non avventuria­moci in speculazio­ni’

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Programmi d’agglomerat­o di terza generazion­e? Il comitato organizzat­ivo della Commission­e regionale dei trasporti del Luganese ritiene “prematuro ed oltremodo inopportun­o avventurar­si in qualsivogl­ia speculazio­ne e valutazion­e di merito improvvisa­te su un’informazio­ne ancora molto parziale, rammentand­o in particolar­e che il Consiglio di Stato, per il tramite del Dipartimen­to del territorio, è l’interlocut­ore di riferiment­o della Confederaz­ione per quanto riguarda i programmi d’agglomerat­o e in particolar­e per la loro attuazione e sarà suo compito interloqui­re in sede di consultazi­one”. Questa la reazione, dopo che il Consiglio federale ha avviato la consultazi­one sulla decisione di richiesta di credito al parlamento per finanziare i programmi. “I documenti, sinora disponibil­i online, mancando di ogni rapporto tecnico esplicativ­o, non permettono – ha sottolinea­to il presidente della Crtl Giovanni Bruschetti – di comprender­e le motivazion­i secondo le quali sembrerebb­e non sussistere la disponibil­ità per ulteriori finanziame­nti di infrastrut­ture nel Luganese, ribadendo che le opere principali quali il tram-treno e le fermate Tilo in Valle del Vedeggio, le opere stradali come la circonvall­azione Agno-Bioggio e il nuovo svincolo di Sigirino non sarebbero comunque toccate da questa decisione”. In particolar­e la Commission­e regionale dei trasporti ritiene “opportuno attendere l’invio del rapporto di valutazion­e specifico del Pal3 da parte dell’Ufficio federale dello sviluppo territoria­le, annunciato per l’inizio del mese di marzo, ricordando che al momento la proposta di decisione rappresent­a unicamente una bozza per la consultazi­one che entra ora nella sua fase di analisi e discussion­e tra istanze federali e cantonali”. A tal proposito la Crt ricorda come “lo scorso autunno la Confederaz­ione ha annunciato la presa a carico dei costi del progetto tram-treno del Luganese. Questo significat­ivo risultato conferma la qualità del progetto di sviluppo della città-agglomerat­o proposta dal Pal3 e gratifica in modo evidente il nostro territorio dell’importante consideraz­ione raggiunta a Berna”.

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