Le sfiduciate vittime di Larry Nassar
Per anni ha esercitato il suo potere abusando di decine e decine di ragazze, sotto gli occhi di tutti, delle maggiori istituzioni sportive statunitensi, delle autorità, e degli stessi genitori delle vittime. Adesso Larry Nassar, 54enne ex medico della Nazionale femminile di ginnastica Usa – “probabilmente il maggiore aggressore sessuale di minori nella storia” lo ha definito l’accusa in aula – è stato condannato da un tribunale del Michigan da un minimo di 40 fino a 175 anni di prigione. Praticamente la reclusione a vita. Un processo duro, durato sette giorni, al quale hanno partecipato più di cento vittime le cui dichiarazioni più forti hanno colpito profondamente l’opinione pubblica. “In questo particolare momento storico, questa sentenza verrà considerata un punto di svolta su come la nostra comunità, il nostro Stato, la nostra nazione, la nostra cultura, guarda agli abusi sessuali”, ha affermato l’assistente procuratrice generale del Michigan Angela Povilaitis. Un particolare momento storico nel quale le vittime di Nassar sono state finalmente credute: non tutte le ragazze avevano infatti subito in silenzio molestie e abusi del medico, molte si erano confidate con istruttori, allenatori, genitori, in alcuni casi persino la polizia. Inutilmente. Ci sono voluti anni prima che, nel 2015, si ottenesse un primo, piccolo, risultato: l’allontanamento di Nassar dall’Università del Michigan. A rendere pubblico il caso fu il giornale Indianapolis Star con le testimonianze di due ex ginnaste, e da allora sono state oltre 150 le donne – tra cui diverse campionesse olimpiche – che lo hanno accusato di abusi sessuali. Nassar alla fine si è dichiarato colpevole, ma lo scandalo non si chiude con la sua condanna. A dicembre, l’atleta McKayla Maroney ha infatti presentato una causa contro il Comitato Olimpico degli Stati Uniti e la Usa Gymnastics con l’accusa di aver nascosto i casi di abusi di Nassar tramite la firma di un accordo confidenziale da non divulgare in cambio di 1,25 milioni di dollari di risarcimento.